Visitare il Taj Mahal in India

Visitare il Taj Mahal, la più eterea delle Meraviglie del Mondo

Visitare il Taj Mahal in India significa vivere un sogno! La sua candida bellezza, la grazia della perfezione delle proporzioni e l’armonia dei motivi geometrici che compongono i suoi giardini esaltano l’equilibrio di tutto il complesso, giustamente soprannominato “Il Sogno in Marmo”.

India
Prospettiva del Taj Mahal

Visitare il Taj Mahal è sempre stato un mio desiderio e si è rivelata un’esperienza superiore alle aspettative! Non potevo immaginare l’emozione che avrei provato varcando la soglia del portone di ingresso. Grazie ad una affascinante prospettiva visiva, si crea un’illusione ottica che amplifica la grandezza del Taj Mahal quando lo si vede attraverso il portone! Una Meraviglia… del Mondo appunto.

Visitare il Taj Mahal è rivivere una storia d’amore

Il Taj Mahal è il frutto di una storia d’amore! Fu costruito dall’imperatore Moghul Shah Jahan per ospitare i resti della sua amatissima moglie Arjumand Banu Begum. Era la moglie preferita del re, conosciuta come Mumtaz Mahal, che significa “la Regina Eletta del Palazzo”.

Lei lo seguiva perfino in battaglia e morì proprio durante una spedizione dando alla luce il loro quattordicesimo figlio. Prima di morire strappò quattro promesse all’imperatore: che egli costruisse il Taj, che si risposasse, che fosse gentile con i loro figli e che visitasse la tomba nell’anniversario della sua morte.

Mumtaz Mahal
Shah Jahan

La morte sconvolse così tanto l’imperatore che si racconta che tutti i suoi capelli e la sua barba diventarono bianchi come la neve in pochi mesi. Subito volle mantenere la promessa fatta e costruire il Mausoleo più grandioso e più prezioso che si potesse immaginare!

Chiamò i migliori architetti e artigiani dell’epoca e utilizzò i migliori materiali provenienti da tutta l’Asia. I marmi bianchi sono intarsiati con la tecnica delle “pietre dure” e incastonati con pietre preziose e semipreziose! Raffigurano motivi floreali, geometrici o scritture del Corano con decorazioni in oro. La lavorazione è così raffinata che si dice che il Taj sia stato “progettato da giganti e rifinito da gioiellieri”.

Decorazioni

La spesa fu esorbitante! Shah Jahan avrebbe voluto costruire al di là del fiume, speculare al Taj, il proprio Mausoleo in marmo nero per mostrare il proprio lutto anche dopo la sua morte. Quando il figlio Aurangzeb scoprì questi progetti, usurpò il trono e rinchiuse il padre nel Forte di Agra poco distante.

La leggenda narra che durante gli otto anni di prigionia, Shah Jahan era solito osservare il Taj sdraiato sul letto, attraverso un diamante fissato nel muro di fronte con una particolare angolazione! Una storia molto romantica, anche nel suo triste epilogo…

Archi e nicchie decorate in marmo intarsiato
Pishtaq del Taj Mahal

Breve descrizione del Taj Mahal

Il Taj Mahal è un Mausoleo costruito tra il 1632 e il 1654 in pietra e mattoni e rivestito completamente in marmo bianco. La struttura centrale è composta da archi ogivali e nicchie che culminano con la grande cupola e cinque cupole minori. L’edificio poggia su un basamento costruito appositamente in riva al fiume Yamuna e ai suoi angoli si elevano i quattro slanciati minareti, anch’essi in marmo bianco.

AI suoi lati, in modo perfettamente simmetrico, si trovano la Moschea e un altro edificio probabilmente adibito all’accoglienza. Entrambi gli edifici sono in arenaria rossa con cupole in marmo per creare un contrasto cromatico con il Taj.

Visitare il Taj Mahal: La Moschea
Moschea del Taj Mahal
Visitare il Taj Mahal: La Porta d'Ingresso
Porta d’ingresso al Taj Mahal

Tra la Porta d’ingresso e il Taj Mahal si estende un magnifico giardino, diviso in quattro parti dall’incrocio di quattro canali. Vuole simboleggiare i quattro fiumi del giardino del paradiso islamico! All’incrocio dei canali si trova un serbatoio d’acqua in cui si riflette il Taj Mahal.

L’interno del Mausoleo ospita i cenotafi di Mumtaz Mahal e Shah Jahan, in marmo meravigliosamente intarsiato! I veri sarcofagi, come tradizione Moghul, sono nel vano sotterraneo, posti nell’identica posizione.

Taj Mahal: I cenotafi
I cenotafi di Mumtaz Mahal e Shah Jahan
Interno del Taj Mahal
Interno del Taj Mahal

Il Taj Mahal è dal 1983 nella Lista dei Monumenti Patrimonio dell’UNESCO e dal 2007 è stato inserito fra le nuove sette Meraviglie del Mondo Moderno.

Quando visitare il Taj Mahal

Per visitare il Taj Mahal occorre pianificare bene il viaggio, scegliendo il periodo giusto. I mesi ideali per andare in questa regione dell’India, l’Uttar Pradesh, sono ottobre e novembre oppure febbraio, marzo e primi di aprile. I mesi estivi infatti, oltre ad essere troppo caldi, sono battuti dalle piogge torrenziali dei Monsoni. Nei mesi di dicembre e gennaio invece fa freddo e umido e il rischio di trovare la nebbia fino al primo pomeriggio è molto alto. Lo so per esperienza! Sarebbe un vero peccato non riuscire a distinguere il candido Taj Mahal tra la nebbia!

Invece il momento ideale della giornata per visitare il Taj Mahal è subito alla mattina. Il sito infatti apre mezz’ora prima dell’alba e trovarsi là in quel momento vi ripagherà dello sforzo di alzarvi presto. Innanzitutto c’è meno gente ed avrete la possibilità di scattare foto memorabili, senza altre persone intorno. Inoltre le temperature sono miti e il Taj assume un commuovente colore rosato.

Se, come me, approfitti delle vacanze natalizie per un viaggio in India, ti consiglio di visitare il Taj Mahal nel primo pomeriggio. La visibilità dovrebbe essere buona e le temperature più confortevoli. Ma sarai in compagnia di migliaia di altri visitatori.

Visitare il Taj Mahal: Il Sogno in Marmo
Il Taj Mahal – Il Sogno in Marmo

Informazioni pratiche per visitare il Taj Mahal

Se pensi di visitare il Taj Mahal in autonomia, qui puoi trovare tutte le informazioni utili.

Come arrivare al Taj Mahal

Una volta arrivato ad Agra puoi raggiungere il Taj Mahal con i mezzi come taxi o Risciò elettrici o trainati da bicicletta. I veicoli diesel e benzina non sono ammessi nelle vicinanze del Taj Mahal perchè inquinanti.

Orari e prezzi

Il Taj Mahal apre mezz’ora prima dell’alba e chiude mezz’ora dopo il tramonto.
Il venerdì è sempre chiuso per permettere le funzioni nella Moschea.

I prezzi dei biglietti per noi stranieri sono diversi da quelli per i locali. Troverai comunque le indicazioni per metterti nella coda giusta.
Il costo del biglietto per stranieri è di 1100 rupie a cui bisogna aggiungere 200 rupie per visitare l’interno del Mausoleo (per un totale attualmente di circa 15 euro).
I ragazzi sotto i 15 anni non pagano.
Si possono anche comprare i biglietti online sul sito www.asiagracircle.in con un leggero sconto.
Compreso nel costo del biglietto per stranieri: Copriscarpe, borraccia, mappa della guida turistica di Agra e autobus elettrico per avvicinarsi al sito.

I minareti del Taj Mahal
I Minareti del Taj Mahal
Taj Mahal
Vista del Taj Mahal

Altre informazioni utili

Porta con te Passaporto e Visto
E’ vietato l’utilizzo di Droni
Le scarpiere sono disponibili gratuitamente appena sotto il mausoleo principale. Solo in questo punto si devono togliere le scarpe.
Indossa sempre un abbigliamento adeguato
Probabilmente all’ingresso sarai assalito da guide turistiche che si offrono gratuitamente di accompagnarti. Ricordati di lasciare la mancia!

I punti di vista migliori del Taj Mahal

  • Ovviamente dai giardini del Taj
  • Da Mehtab Bagh – Giardino al chiaro di luna. Si trova dall’altra parte del fiume Yamuna (200 rupie)
  • Dal Forte di Agra dove fu imprigionato Shah Jahan
  • Dal fiume Yamuna
Il Taj Mahal visto dal fiume Yamuna
Il Taj Mahal visto dal fiume
Il Taj Mahal visto dal Mehtab Bagh
Taj Mahal visto dal Mehtab Bagh

Il Taj Mahal dà il meglio di sé in ogni momento della giornata! Dalle sfumature rosate dell’alba al colore bianco latte della luce soffusa del primo mattino. Risplende luminoso ed abbagliante sotto il sole del pomeriggio contro il cielo azzurro. Brilla nel cielo notturno al chiaro di luna, la sua cupola come una perla.

Il celebre poeta filosofo bengalese, Rabindranath Tagore (1861-1941) dedicò due poesie a Shah Jahan e al Taj Mahal. Tagore definì il Taj Mahal “una lacrima sulla guancia del tempo”! E’ un’espressione molto romantica, come del resto è la storia del Taj Mahal: una storia d’amore!

Visitare il Taj Mahal: vista dai giardini
Il Taj Mahal visto dai giardini

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