Tour dei Paesi Bianchi più belli in Andalusia, partendo da Ronda

Se desideri esplorare un lato autentico e affascinante della Spagna, devi assolutamente visitare i Paesi Bianchi dell’Andalusia. Con le loro facciate bianche e le strade acciottolate, questi villaggi ti trasporteranno in un mondo di tradizione, storia e bellezza senza tempo. Vedere i Paesi Bianchi è un’esperienza assolutamente da fare se ti trovi in Andalusia.

I Pueblos Blancos: cosa sono i Paesi Bianchi dell’Andalusia

I Paesi Bianchi sono un insieme di 19 villaggi pittoreschi, perlopiù arroccati sulle colline, compresi nel triangolo formato dalle città di Siviglia, Malaga e Cadice. In Spagna li chiamano “Pueblos Blancos“

Devono il loro nome alla pratica di imbiancare con la calce le pareti esterne per mantenere le abitazioni fresche durante i caldi mesi estivi. Le stradine strette e tortuose, le case bianche dalla facciata brillante e le tegole rosse sui tetti conferiscono loro un aspetto iconico e suggestivo.

Come non bastasse, questi villaggi offrono spesso panorami mozzafiato sulle colline circostanti e sulla campagna andalusa. Essendo impossibile vederli tutti ho scelto i Paesi Bianchi vicino a Ronda, che sono anche tra i più caratteristici! Fanno tutti parte dei Pueblos Blancos de Cadiz.

Mappa dei Paesi Bianchi in Andalusia vicini a Ronda

Durante il mio viaggio in Spagna ho percorso questo itinerario giornaliero da Ronda e ritorno. E’ un percorso ad anello di 115 km che, visto la tortuosità delle strade, necessita di più di 2 ore e mezza di guida. L’itinerario tocca Setenil de Las Bodegas, Olvera, Zahara de la Sierra e Grazalema. Non potrai dedicare moltissimo tempo ad ogni villaggio, ma si sa che i viaggi sono sempre un compromesso con il tempo a disposizione. Se vuoi fare delle scelte ti consiglio di privilegiare Setenil de las Bodegas e Zahara de la Sierra. Ovviamente, dormendo a Ronda, ti dedicherai alla sua visita in un’altra giornata, ha così tanto da offrire!.

Ronda, il maggiore dei Paesi Bianchi dell’Andalusia

Ronda è il maggiore dei Paesi Bianchi e una delle città più affascinanti dell’Andalusia!
Il suo centro storico, sorto su uno sperone roccioso, era l’antica medina araba. Conserva ancora le tracce di quel periodo, nel reticolo delle stradine, nelle Mura e in alcuni Palazzi. La Ciudad, come la chiamano ai giorni nostri, ha subito profonde modifiche dopo la Reconquista dei Re Cattolici nel 1492, ma conserva ugualmente un’atmosfera unica.

L’immagine iconica di Ronda è il Ponte Nuovo che unisce le due parti della città, separate da una profonda fenditura di quasi 100 metri: il Tajo. Spettacolare!

Per la storia di Ronda è importantissima l’Arena de Toros, una delle più antiche arene di Spagna e la più grande costruita in mattoni. Importante perchè Ronda è la patria di due mitiche famiglie di toreri del XX secolo. Fu qui infatti che nacque la Corrida Moderna, dove il torero affronta il toro a piedi e non più a cavallo.

A Ronda poi puoi ammirare un paesaggio da mozzafiato dalle passeggiate che affiancano i dirupi: da lassù la vista spazia fino alle Sierre, sulla campagna sottostante e sulle pareti stesse dello strapiombo. E’ un’immagine indimenticabile.

Ma Ronda è tanto altro! Se vuoi puoi leggere la mia guida qui
Ronda: Guida ai suoi monumenti iconici nel cuore dell’Andalusia – Daniland

Setenil de Las Bodegas

Partendo da Ronda ti suggerisco di recarti subito a Setenil de las Bodegas. Di tutti i Pueblos Blancos, Setenil è quello più conosciuto… e di conseguenza il più frequentato! Se vuoi visitarlo quindi con tranquillità ti consiglio di andare alla mattina presto.

Ciò che rende Setenil unico è il suo incredibile paesaggio urbano. Molte delle sue case sono infatti letteralmente costruite sotto grandi massi di roccia che sporgono sopra le strade e le piazze del villaggio. Questo crea un paesaggio unico e affascinante, con le case che sembrano fondersi con le rocce stesse.

E’ un esempio di come l’uomo si sia adattato all’ambiente, rispettandolo. Le rocce infatti hanno offerto protezione e riparo dal sole, dalle intemperie e dai nemici!

Inoltre le sue stradine sono piene di negozi, ristoranti e caffè dove assaporare l’autenticità spagnola. Insomma è un luogo davvero unico e suggestivo da visitare. Da non perdere in un viaggio in Andalusia!
Se vuoi saperne di più leggi Setenil de las Bodegas: Cosa vedere nel suggestivo Pueblo Blanco – Daniland

Olvera

Olvera è uno dei Paesi Bianchi più caratteristici! E’ circondato da verdi colline coltivate ad oliveti (da cui il suo nome) e le sue case bianche risplendono di una luce abbagliante. Olvera la riconosci anche da lontano: sulle case bianche svettano imponenti i simboli della storia del paese.

Innanzitutto il Castello Arabo del XII secolo che faceva parte del sistema difensivo del Regno Nazarì di Granada. Poi la Chiesa neoclassica de Nuestra Señora de la Encarnación costruita sulla precedente Chiesa in stile gotico-mudejar.

Sulla parte più alta della collina si trova il quartiere de la Villa, che insieme alla Piazza della Chiesa e al Castello, formava la medina araba. Le stradine strette assecondano le irregolarità del terreno formando un affascinante labirinto tra case accecanti e piazzette fiorite. Qui vedi ancora l’anima islamica del villaggio!

Zahara de la Sierra

Quello che mi è piaciuto maggiormente di Zahara de la Sierra sono i panorami! E’ un Paese Bianco che sa unire con il giusto equilibrio storia, paesaggi e colori. Il villaggio di case imbiancate a calce si stende ai piedi dello sperone roccioso su cui svetta il Castello Moresco. Ancora più in basso si trova un lago artificiale dalle acque blu: il contrasto è da mozzafiato!

Per salire al Castello si percorre la strada principale, attorniata dalle caratteristiche case bianche. Il villaggio è tranquillo, non ancora conosciuto dal turismo di massa, vivibile. E’ inevitabile passare davanti alla Chiesa di Santa Maria de la Mesa di fine ‘700. La sua facciata è inusuale: in marmo rosa con i bordi rossi.

Proseguendo si passa accanto a quello che è rimasto delle Mura moresche e della Porta della città. Infine, tra un Mirador e un altro (i punti panoramici) si arriva all’ingresso della Villa Medieval. Poco è rimasto della città Medievale del periodo moresco. Del complesso difensivo originario rimane la Torre del Homenaje , all’interno del Castello, nel suo punto più alto, a 605 m sul livello del mare.

L’ingresso alla Città Medievale costa 3.50 euro e comporta una salita di circa 20 minuti (a tratti abbastanza pendente). Ma ne vale la pena per i panorami che si apriranno davanti ai tuoi occhi: il lago, le verdi colline coltivate ad oliveti e la Sierra di Grazalema.

Credo che Zahara de la Sierra sia una tappa imperdibile per chi visita i Paesi Bianchi dell’Andalusia.

Grazalema

Grazalema è immersa in un ambiente naturale mozzafiato, circondata da montagne e foreste. Fa parte del Parco Naturale della Sierra de Grazalema, un’area protetta famosa per la ricchezza di flora e fauna.

Sapevi che Grazalema è il luogo più piovoso di tutta l’Andalusia? Sembra che la causa sia il suo microclima: le correnti umide a contatto con le montagne che la circondano si condensano diventando pioggia. E’ un angolo fresco nella torrida Andalusia!

Il centro storico di Grazalema è un affascinante labirinto di strette stradine acciottolate, case bianche, piazze pittoresche e cortili tranquilli spesso adornati con piante e fiori. Camminare per le sue stradine è un’esperienza unica, poiché ogni angolo rivela nuovi dettagli affascinanti.

Lungo le strade del centro storico, troverai numerose botteghe artigianali che vendono prodotti locali, tra cui tessuti in lana, ceramica, oggetti d’arte e souvenir.

Ciò che rende davvero speciale il centro storico di Grazalema è la sua autenticità. Nonostante l’aumento del turismo, il villaggio ha saputo mantenere il suo fascino rustico e la sua genuinità. Per questo sono convinta che Grazalema sia uno dei Paesi Bianchi dell’Andalusia assolutamente da vedere!

Il Tour dei Paesi Bianchi di Cadice in Andalusia si conclude con il rientro a Ronda. Approfitta per goderti la sua visita e per gustare la sua ottima gastronomia. Ronda ti conquisterà.

Dove dormire a Ronda

Nel mio Tour dei Paesi Bianchi in Andalusia ho dormito a Ronda nell’Hotel Acinipo. E’ un buon Hotel che suggerisco soprattutto per la sua posizione, a pochi passi dall’Arena de Toros e dal belvedere che porta al Tajo. Vicino all’Hotel si trova anche un Parcheggio convenzionato.

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Riguardo l’Andalusia ho scritto anche:
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