Ortigia Siracusa cosa vedere: Piazza Duomo

SIRACUSA cosa vedere tra Barocco, Archeologia e Mare di Sicilia

Vuoi sapere cosa vedere a Siracusa in due giorni? Siracusa e Ortigia, il suo cuore antico, sono la porta per l’incantevole Sicilia Sud Orientale. Una destinazione da non perdere in un viaggio in Sicilia. Lasciati guidare alla scoperta di una città di mare ricca di storia, fascino e accogliente come non avresti mai immaginato!

Per visitare Siracusa occorrono almeno due giorni di tempo perché c’è molto da vedere e da fare. Serve almeno un giorno intero per visitare l’Isola di Ortigia, la quale in un fazzoletto di terra racchiude mille tesori. La seconda giornata invece si può dedicare alla visita della parte archeologica della Siracusa greca.

Tieni presente inoltre che passare una notte a Siracusa offre il vantaggio di gustare la cucina tipica siciliana in un luogo di eccezionale bellezza! E un bel tramonto sul Porto Grande!

Siracusa: cosa vedere sull’Isola di Ortigia

L‘Isola di Ortigia è la parte più antica della città di Siracusa. In un solo chilometro quadrato è concentrata la storia della città che puoi riconoscere nei suoi monumenti o camminando per i suoi vicoli. Ortigia è di una bellezza disarmante: i Templi Greci, il salotto Barocco in Piazza Duomo, l’atmosfera dei suoi vicoli e il mare che la lambisce! Un concentrato di bellezza!

Piazza Duomo e la Cattedrale

Se vai ad Ortigia innanzitutto non devi perderti Piazza Duomo. Dalla forma semiellittica, vi si affacciano splendidi palazzi storici, per lo più di stile tardo Barocco e Rococò. Sono frutto della ricostruzione dopo il terremoto del 1693 che rase al suolo tutto il Val di Noto.

Sulla Piazza svetta la facciata barocca della Cattedrale della Natività di Maria Santissima. Ma non lasciarti ingannare dalle apparenze! Dietro alla facciata elegante in pietra bianca si nasconde la struttura del Tempio Greco di Athena (o di Minerva direbbero i Romani) trasformato in Chiesa. Ne puoi vedere ancora le possenti colonne sia all’interno che all’esterno del Duomo! 2500 anni di storia!

Inoltre, in fondo a Piazza Duomo, puoi ammirare un quadro del Caravaggio, “Il Seppellimento di Santa Lucia”, custodito nella Chiesa di Santa Lucia alla Badia.

Siracusa cosa vedere: Duomo (Tempio di Minerva)
Facciata barocca del Duomo (Tempio di Athena)
Siracusa cosa vedere: Duomo (Tempio di Minerva)
Le colonne doriche del Tempio

Cos’altro vedere a Ortigia

Il passato di Colonia greca lo trovi anche nel Tempio di Apollo, all’ingresso di Ortigia, nella Statua di Archimede che ricorda come Siracusa sia stata la patria del famoso matematico e nella Fonte Aretusa, luogo di miti antichi che risuonano ancora.

Non perderti il Castello Maniace, voluto da Federico II nel tredicesimo secolo, con la splendida Sala gotica sorretta da colonne. Lo trovi all’estremità dell’Isola di Ortigia, proteso verso il mare.

Se cerchi un angolo carico di atmosfera cammina per il Quartiere ebraico della Giudecca, visita il Bagno rituale Ebraico nascosto a 18 metri di profondità e passeggia per i suoi stretti vicoli.

Siracusa cosa vedere: Castello Maniace
Siracusa: Castello Maniace

I Musei di Ortigia

Qui troverai anche il Museo e il Teatro dei Pupi Siciliani di Siracusa, un aspetto culturale che vale la pena approfondire. Non distante invece puoi visitare la Galleria di Palazzo Bellomo con collezioni d’arte che vanno dall’epoca bizantina fino al diciottesimo secolo.

Ho volutamente indicato in modo veloce quello che c’è da vedere a Ortigia perché preferisco dedicarle un articolo tutto suo. Ortigia merita più attenzioni! Se vuoi approfondire la visita ne ho parlato qui.

Siracusa cosa vedere: i Pupi Siciliani

Siracusa: Cosa vedere sulla Terraferma

Nel secondo giorno a Siracusa la prima cosa che devi vedere è la parte monumentale del Parco Archeologico che risale al periodo della Magna Grecia, al tempo dei Tiranni di Siracusa. Si trova sulla terraferma a poca distanza dalle altre attrazioni che ti suggerisco di visitare: il Museo Archeologico e le Catacombe di San Giovanni.

Vedere il Parco Archeologico della Neapolis a Siracusa

Il Parco Archeologico della Neapolis di Siracusa è molto esteso e suggestivo da visitare! Ti consiglio di visitarlo alla mattina presto perché è quasi totalmente esposto al sole e le temperature potrebbero essere elevate. Porta con te anche un berrettino, acqua da bere e scarpe comode.

Tieni presente che per visitare tutto il Parco occorreranno circa due ore. Ti consiglio anche di informarti presso la biglietteria del Parco se puoi aderire ad una visita guidata di gruppo. E’ il miglior modo per comprendere bene quello che si vede e conoscerne la storia e alcuni aneddoti.

Ara di Ierone I

Cosa puoi vedere nel Parco Archeologico di Siracusa? Innanzitutto l’immensa Ara di Ierone I, il più grande altare greco della Sicilia, lungo quasi 200 metri e largo 23. Dedicato a Giove Liberatore la sua base era scavata nella roccia del colle Temenite, per questo è arrivata fino a noi. Il resto del monumento invece fu smantellato dagli spagnoli per utilizzare i blocchi di pietra nelle fortificazioni di Ortigia.

Siracusa cosa vedere: La Latomia del Paradiso

Latomia del Paradiso

Poi si attraversa la Latomia del Paradiso che si presenta come un giardino lussureggiante che profuma di fiori d’arancio. Ma in passato non era un luogo così piacevole! Le Latomie erano infatti le cave di pietra da cui si ricavava il materiale da costruzione. Qui lavorarono come schiavi migliaia di prigionieri di guerra che scavarono i blocchi di pietra nel cuore della collina.

Orecchio di Dionisio

La grotta più famosa della Latomia del Paradiso è l’Orecchio di Dionisio (o Dionigi, per non confonderlo con il dio Dioniso). Fu il Caravaggio a dargli questo nome per la forma della sua apertura a forma di padiglione auricolare. Ma non solo! Secondo una leggenda il più grande dei Tiranni di Siracusa, Dionisio, era solito ascoltare i discorsi dei prigionieri da un’apertura sopra la grotta, sfruttandone la straordinaria acustica. Pensa che le voci sono amplificate di volume ben 16 volte, un solo sussurro risuona per tutta la grotta!

Siracusa cosa vedere: Orecchio di Dioniso
Orecchio di Dionisio
Siracusa cosa vedere: Orecchio di Dioniso
Interno dell’Orecchio di Dionisio

Grotta dei Cordari

La Grotta dei Cordari è chiamata così perché qui gli artigiani fino al 1984 producevano le corde di canapa. Il procedimento era facilitato dall’umidità delle acque che si infiltrano nella volta e creano un laghetto naturale. Sulle pareti sono evidenti i solchi lasciati dagli scalpelli per estrarre i blocchi di pietra, sono i segni evidenti della fatica degli schiavi.

Siracusa cosa vedere: Grotta dei Cordari
La Grotta dei Cordari con le installazioni di Igor Mitoraj

Il Teatro Greco

Siracusa era la più bella e colta delle colonie greche, per questo anche il suo Teatro fu uno dei più importanti. Qui venivano rappresentate Commedie e Tragedie greche di autori famosi come Eschilo. Il Teatro in pietra bianca era ben visibile anche dalle navi che entravano nel porto di Siracusa e, insieme ai Templi sull’Isola di Ortigia, dovevano dare un’immagine di bellezza unica!

La particolarità del Tempio Greco di Siracusa è di essere scavato nella pietra del colle Temenite che degrada verso il mare. Come per l’Ara di Ierone, anche in questo caso gli Spagnoli hanno potuto sottrarre solo le parti costruite coi blocchi di pietra. Le gradinate infatti sono rimaste integre e ancora oggi sono utilizzate per gli spettacoli.

Da metà maggio alla fine di giugno vengono ancora rappresentate le Tragedie di autori per lo più greci, ma anche romani. Immaginate di trovarvi in un Teatro antico di 2300 anni, assistere ad un evento culturale di tale importanza con la vista del mare al tramonto! Un’esperienza che spero di poter fare in futuro! Gli eventi sono organizzati dalla Fondazione INDA, qui puoi acquistare i biglietti in prevendita.

Siracusa cosa vedere: Teatro Greco

L’Anfiteatro Romano

L’Anfiteatro Romano fu costruito intorno al I secolo dai Romani. In parte scavato nella pietra, si è persa solo la parte a Sud che era costruita in elevazione. Anche in questo caso fu saccheggiata dagli spagnoli per costruire le fortificazioni di Ortigia.

Come diceva la mia guida: mentre i greci pensavano all’arte e alla cultura, ai Romani piacevano le competizioni cruente! L’Anfiteatro Romano fu usato per lotte di gladiatori e belve selvagge. Nel centro dell’arena è ancora visibile un grande vano che ospitava i macchinari usati durante gli spettacoli.

Siracusa cosa vedere: Anfiteatro Romano

Il Museo Archeologico di Siracusa Paolo Orsi

Per la quantità e qualità del materiale esposto, il Museo Archeologico di Siracusa è uno dei più importanti d’Europa! E’ dedicato a Paolo Orsi che fu un grande archeologo e direttore del Museo per quasi 40 anni.

Il Museo dal 1988 è ospitato in un edificio moderno all’interno del Parco di Villa Landolina. La sua struttura a forma di fiore ospita diverse sezioni disposte su tre piani. Visto il numero di reperti da osservare dovresti considerare almeno due ore per la visita del Museo, ma dipende dal soggettivo modo di vedere.

Per avere un’idea dei tesori che espone il Museo Archeologico di Siracusa, ti riassumo cosa vedere nei settori principali.

  • Settore A: Dal Paleolitico al Neolitico
  • Settore B: Le Colonie Greche in Sicilia (Statua del Kouros di Lentini – V a.C.)
  • Settore C: Le Colonie di Siracusa (Eloro, Akrai, Camarina)
  • Settore D: Dall’età Ellenistica all’età Romana (Venere Landolina)
  • Settore F: Ritrovamenti nelle Catacombe di San Giovanni (Sarcofago di Adelphia)
Museo Archeologico Siracusa

La Basilica di San Giovanni Evangelista e Catacombe di San Giovanni

Il Complesso della Basilica di San Giovanni Evangelista è uno dei monumenti più suggestivi di Siracusa e si trova a pochi passi dal Museo Archeologico Paolo Orsi. L’antica Chiesa di San Giovanni si presenta ora come una chiesa a cielo aperto che nasconde i suoi tesori nel sottosuolo.

Basilica di San Giovanni

Sotto la sua pavimentazione si trova infatti la Cripta di San Marciano che custodiva le reliquie del Santo prima che fossero traslate a Gaeta. Sulle pareti si vedono ancora tracce di pitture rupestri con immagini di santi e apostoli. Sembra che il Caravaggio abbia preso spunto da queste pitture per dipingere il “Seppellimento di Santa Lucia”.

Dalla Basilica, scendendo a sinistra, si entra invece nelle Catacombe di San Giovanni. Per importanza sono seconde solo a quelle di Roma e sono strutturate come una città romana. Furono costruite dal IV secolo d.C. sfruttando il tracciato dell’antico acquedotto greco. Si presentano quindi come un lungo rettilineo (Decumanus Maximus) che interseca 5 gallerie secondarie (Cardines). I Cardines sfociano in 4 sale rotonde che erano le vecchie cisterne greche per la raccolta delle acque.

Catacombe di San Giovanni

La più importante è la Rotonda di Adelphia. Qui fu trovato uno splendido sarcofago di marmo scolpito con scene del Vecchio e del Nuovo Testamento che ora è esposto nel Museo Archeologico. Era la Tomba di Adelphia, moglie del Proconsole Valerio e risale al IV secolo d.C.

Cosa fare a Siracusa

Siracusa dunque offre molti siti storici e monumenti da vedere. Se senti il bisogno di rilassarti e rallentare i ritmi Ortigia non ti deluderà. Ortigia abbonda di passeggiate e punti panoramici. Sul Lungomare Alfeo puoi trovare tanti locali in cui aspettare il tramonto sul Porto Grande. Così come dal Belvedere di Largo Aretusa!

Passeggiando nei pressi di Piazza Duomo troverai molti ristoranti e pasticcerie per gustare i prodotti tradizionali del territorio. Piazzetta San Rocco è colma di tavolini all’aperto dove mangiare ottimi piatti di pesce.

Ma scoprirai anche molte attività che propongono cibo di strada, ne sentirai il profumo tra i vicoli vicino alla Chiesa dei Gesuiti. Oppure potrai recarti al Mercato di Ortigia per assaggiare i sapori di Sicilia.

Se vuoi goderti il mare nel Lungomare di Ortigia troverai alcune spiaggette, piccole ed affollate soprattutto d’estate. Ma incantevoli!

Lungomare Alfeo Siracusa
Lungomare Alfeo

E perché non approfittare per fare un piacevole giro in Barca? Solitamente le imbarcazioni partono dal molo vicino a Porta Marina, una splendida Porta che fa parte delle fortificazioni spagnole. Le proposte sono varie e con vari prezzi. Puoi fare un giro di una giornata, di due ore o anche di un’ora soltanto. Ci sono itinerari intorno ad Ortigia oppure alle Grotte sotto Siracusa Nuova. Non ti rimane che scegliere!

Siracusa Grotte

Cosa vedere in Sicilia Sud Orientale

Se stai programmando un viaggio nella splendida Sicilia Sud Orientale puoi trovare qualche idea nei miei articoli.

Cosa vedere in Sicilia Sud Orientale: i 10 posti più belli da visitare

Ortigia autentica perla di Siracusa: cosa vedere in un giorno

Noto, la più elegante città tardo barocca da vedere in Sicilia

Barocco, magiche atmosfere e cioccolato in un giorno a Modica

Castello di Donnafugata: tutto quello che devi sapere per visitarlo

A Marzamemi nell’incantevole borgo di pescatori in Sicilia

Scicli perla della Sicilia Orientale: cosa vedere in un giorno

Portopalo di Capo Passero: cosa vedere dove i mari si incontrano

Riserva di Vendicari in Sicilia: Guida all’Oasi Naturale sul Mar Ionio

Ragusa Ibla e Ragusa Superiore: guida alle migliori cose da vedere

Se questo articolo ti è piaciuto o hai bisogno di informazioni, scrivilo nei commenti, grazie!

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

Iscriviti alla mia Mailing List