La realtà della Repubblica di San Marino mi ha sempre incuriosito e affascinato. Come è possibile che un piccolissimo stato di soli 61 kmq, sito su uno sperone roccioso, completamente immerso e circondato dal territorio italiano, abbia saputo sopravvivere e resistere alla miriade di eserciti che hanno scorrazzato durante i secoli in queste terre?. Perchè, tra l’altro, San Marino è considerata la Repubblica più antica del Mondo ancora esistente. Secondo la tradizione infatti fu fondata nel 301 d.C. quando San Marino scappò dalla sua città in Dalmazia per sfuggire alle persecuzioni di Diocleziano e creò una comunità sul Monte Titano, la collina più alta dell’attuale territorio di San Marino, che ebbe in dono dalla proprietaria Donna Felicissima da Rimini. Al momento della sua morte si dice che San Marino pronunció le parole che sono il fondamento dell’Indipendenza della Repubblica: «Vi lascio liberi da ambedue gli uomini» intendendo liberi dal Papa e dall’Imperatore. Tale indipendenza fu riconosciuta da allora per sempre, accompagnata da una buona dose di diplomazia e neutralità oltre che ad un forte senso di identità nazionale e una forte coesione della popolazione che ha sempre cercato di mantenere la Repubblica Indipendente. Anche la posizione geografica e le sue dimensioni hanno contribuito a mantenere l’indipendenza in quanto non poteva essere considerato un territorio strategico da conquistare. Pensate che per mantenere questo delicato equilibrio, alla fine del 1700, I Reggenti di San Marino rifiutarono l’offerta di Napoleone di estendere il suo territorio fino al mare perchè in futuro avrebbe potuto compromettere la sua libertà. Una storia affascinante!!! Come affascinante è anche la sua forma di governo, con due Reggenti, il Congresso di Stato e il Consiglio Grande e Generale, rimasta pressochè invariata dai tempi del Medioevo. E, incredibile a dirsi: i due Reggenti rimangono in carica soltanto 6 mesi, dal 1 aprile e dal 1 ottobre di ogni anno. Meglio ancora della Svizzera dove il mandato dura un anno intero!. Lungo la strada che collega Rimini a San Marino, nei pressi del confine di Stato si trova un monumento a forma di vela su cui è scritto “BENVENUTI NELL’ANTICA TERRA DELLA LIBERTA'”, bellissime parole che identificano lo spirito di una Nazione piccola nel territorio ma grande nel suo cuore, che ha saputo permettere anche la libertà a molte persone perseguitate da guerre o rifugiati politici, che qua hanno trovato rifugio. Come ad esempio Giuseppe Garibaldi o gli esuli italiani, ebrei e antifascisti, durante la Seconda Guerra Mondiale.
MA COSA FARE E COSA VEDERE A SAN MARINO?
Per prima cosa conosciamo il suo centro storico!!!
indice degli argomenti
- FUNIVIA DI SAN MARINO – MONTE TITANO
- CAVA DEI BALESTRIERI
- PIAZZA DELLA LIBERTA’
- BASILICA DEL SANTO MARINO
- PASSEGGIARE PER VICOLI E PARCHI
- LE TRE TORRI DI SAN MARINO
- CHIESA E CONVENTO DI SANTA CHIARA
- CHIESA DI SAN FRANCESCO
- PATRIMONIO MONDIALE UNESCO
- VISITARE I MUSEI
- QUANDO A SAN MARINO ARRIVAVA IL TRENINO
- ALTRE ATTIVITA’
- UN RICORDO INDELEBILE
- COME RAGGIUNGERE SAN MARINO
FUNIVIA DI SAN MARINO – MONTE TITANO
Il modo più comodo e veloce per salire al centro storico è utilizzare la “Funivia di San Marino – Monte Titano” che in circa due minuti ci porta da Borgo Maggiore al centro storico. Parte una corsa ogni 15 minuti e il biglietto costa 3 euro solo andata, 5 euro andata e ritorno. Per chi arriva in macchina, vicino alla partenza della funivia si trovano posti auto gratuiti oppure si va al Parcheggio P11 in Piazzale Campo della Fiera. Esistono altri parcheggi appena al di fuori delle mura nella parte alta, ma spesso sono al completo, soprattutto nei giorni festivi o nel periodo estivo, in definitiva la funivia mi sembra un’ottima proposta. Soli due minuti di salita, appena il tempo di guardare oltre le vetrate panoramiche della cabina e perdersi nel verde paesaggio collinare da una parte e dall’altra nella pianura che degrada fino alla linea blu del mare. Un paesaggio incantevole che possiamo continuare ad osservare con calma anche dalla terrazza che si trova all’arrivo della funivia nella Contrada del Pianello, ad un’altezza di 630 metri.
CAVA DEI BALESTRIERI
Dal Pianello entriamo nella parte antica passando accanto alla Cava dei Balestrieri scavata per ottenere materiale di costruzione, poi divenuta negli anni ’60 un luogo attrezzato per il tiro con la balestra, tradizione storica di San Marino precedentemente esercitata sul Pianello. Il 3 settembre di ogni anno, festa del Santo, qui si svolge il Palio dei Balestrieri, un torneo antico di cui si ha conoscenza fin dal 1537.
PIAZZA DELLA LIBERTA’
PANORAMA SUL MONTEFELTRO
Poi eccoci in Piazza della Libertà, una scenografica piazza che si propone come un balcone sul meraviglioso panorama del Montefeltro. Sotto la piazza si trovano le antiche cisterne d’acqua.
STATUA DELLA LIBERTA’
Al centro della piazza si trova la Statua della Libertà, una statua in marmo di Carrara che rappresenta la libertà come una guerriera con in mano la bandiera e in testa una corona con le tre torri di San Marino.
PALAZZO PUBBLICO DELLA REPUBBLICA DI SAN MARINO
La piazza è contornata da edifici antichi risalenti al XIV secolo, anche se quello più importante, il Palazzo Pubblico della Repubblica di San Marino, è stato costruito solamente alla fine del 1800 sul precedente palazzo del governo e fu inaugurato alla presenza di Giosuè Carducci. E’ un bel palazzo in stile neogotico, slanciato anche per merito degli archi ogivali di porte e finestre sulla facciata, e della torretta merlata con l’orologio che mostra in tre nicchie i santi più importanti della città: San Marino, Sant’Agata e San Leo. Oggi è la sede degli Organi Istituzionali della Repubblica, vedete quel balconcino sulla facciata? Da qui vengono annunciati due volte all’anno i nomi dei nuovi Reggenti. Il Palazzo ha subito un importante restauro alla fine del XX secolo per opera dell’Archistar Gae Aulenti ed è stato inaugurato nuovamente nel 1996. Ora entriamo perchè è interessante guardare sia l’architettura interna dell’atrio che vuole riprodurre un ambiente medievale con archi, fregi affrescati e scalone d’onore in pietra sia le Sale del Governo al piano superiore con soffitti lignei e pitture murarie importanti come la tempera murale di Emilio Retrosi del 1894 che raffigura l’Apparizione di San Marino al suo popolo.
BASILICA DEL SANTO MARINO
Dopo aver percorso stradine medievali acciottolate, di quelle che ti sembra di vivere nel passato, la vista della Basilica è molto di impatto: un’ampia scalinata conduce verso un colonnato in stile corinzio con timpano, tanto che sembra un tempio greco. E’ la chiesa più importante di San Marino, dove si trovano le reliquie del santo patrono e dove si celebrano i riti religiosi più importanti della Repubblica, tant’è che a lato dell’altare sono posizionate, come fossero troni, le sedute dei due Reggenti. Anche l’interno della chiesa ripropone uno splendido colonnato che divide l’edificio in tre navate e senza soluzione di continuità avvolge anche il presbiterio e l’altare. La Basilica, in stile neoclassico, è del 1825 costruita su una precedente pieve romanica, forse per questo i sammarinesi continuano a chiamarla “la Pieve”.
CHIESA DI SAN PIETRO
A lato della Basilica si trova questa piccola chiesetta, purtroppo chiusa e in fase di restauro. Ma sbirciando attraverso le aperture sul portone si può vedere il motivo per cui è così importante: la parete di fondo della chiesa è la parete stessa della roccia in cui sono scavate due nicchie orizzontali che secondo la tradizione sono i giacigli di San Marino e San Leo.
PASSEGGIARE PER VICOLI E PARCHI
Passeggiare per i vicoli di San Marino è un’esperienza piacevole e rilassante. A me piace per l’atmosfera di città antica, per la storia che trasuda da ogni mattone e da ogni scalino, per gli scorci che si aprono sui paesaggi. A molti piace perchè considerata la città dello shopping free tax. Sono tanti i negozi ricavati nelle case storiche ma gli acquisti non sono più convenienti come in passato. Il sistema free tax non è applicabile agli italiani, rimane soltanto l’agevolazione di una percentuale IVA minore su certi articoli. Parlando di economia a San Marino non vige più nemmeno quel segreto bancario che aveva attirato nelle sue banche soldi di dubbia provenienza. L’artigianato locale è comunque molto interessante e ovunque si trovano caratteristici locali per la ristorazione, molti in posizione panoramica. C’è un angolino un poco nascosto perchè si deve passare sotto un arco delle mura per raggiungerlo, un bar informale ma molto frequentato soprattutto dai giovani per gli aperitivi, si chiama Bar Pattinaggio ma per tutti è “Il cubano” perchè gestito da un ragazzo di origine cubana, potete immaginare la qualità dei cocktail ma non potete immaginare la vista dai tavolini esterni: un panorama spettacolare!. Tornando al nostro itinerario…. dalla Basilica comincia un percorso in salita che piano piano, attraversando piccoli parchi, vicoli e tratti panoramici sulle mura, conduce alla Prima Torre, la Rocca Guaita.
LE TRE TORRI DI SAN MARINO
Il nucleo antico di San Marino ha le caratteristiche di borgo fortificato che si sviluppa sul Monte Titano. E proprio sui tre picchi del monte sono state costruite le tre torri collegate da un camminamento. Le tre torri sono riprodotte nella bandiera di San Marino con una penna di struzzo sopra ad ognuna come simbolo di libertà e indipendenza.
PRIMA TORRE la ROCCA o GUAITA
Ecco, anche in questo caso la realtà ha superato ogni aspettativa! Non si tratta di una semplice torre, sembra un piccolo castello fortificato con tanto di chiesetta, giardino e ambienti che un tempo ospitavano la Sala delle Guardie della Rocca poi dal 1754 fino agli anni ’70 ha avuto la funzione di carcere. Il nucleo originario è precedente al 1253, come ricordato da una lastra marmorea. E’ molto interessante la salita sulla Torre, anche se non accessibile a tutti perchè si accede tramite una scaletta molto ripida, ma la fatica e il coraggio saranno ripagati dalla vista a 360 gradi sul borgo antico, sulle colline verso l’interno e anche sulla pianura fino al mare. Si può percorrere anche un tratto del camminamento sulle mura.
SECONDA TORRE la CESTA o FRATTA
La seconda torre, del XIII secolo, si trova sulla parte più alta del Monte Titano, a 750 metri di altezza. Ora è chiusa a causa di importanti restauri, ma prima ospitava il Museo delle Armi Antiche di San Marino. Per raggiungere la seconda torre bisogna percorrere un sentiero molto suggestivo e vale la pena andare anche solo per questo. Lo chiamano il Passo delle Streghe, nome probabilmente legato a leggende antiche. E’ un sentiero sul crinale del monte, protetto da un muretto in sasso, e costruito in ciotoli o gradini in pietra. La particolarità è che poggia su uno spessore sottile di montagna perchè da una parte c’è il naturale precipizio, dall’altra la montagna è stata scavata come cava: sembra un sentiero nel vuoto!!!.
TERZA TORRE MONTALE
Era usata come torre di avvistamento e non è aperta al pubblico.
CHIESA E CONVENTO DI SANTA CHIARA
Inaugurato nel 1609, il Monastero di clausura di Santa Chiara oggi è completamente ristrutturato e ospita i locali dell’Università di San Marino e il Museo dell’Emigrante. E’ piacevole passeggiare nei suoi giardini disposti a diversi livelli che assecondano l’andamento della montagna e sulle piccole scalinate in sasso che li collega. Si respira un’aria di pace e contemplazione anche se le suore Clarisse si sono spostate in un altro convento. Immagino che sia un luogo speciale per i ragazzi che lì studiano nella facoltà di Design.
CHIESA DI SAN FRANCESCO
La Chiesa di San Francesco è la più antica di San Marino, risale al 1400 e si trova vicino all’omonima porta della città. La facciata è preceduta da un piccolo pronao a tre arcate e presenta un semplice rosone al centro. All’interno un Crocefisso ligneo del trecento. Nel chiostro è ospitato il Museo-Pinacoteca San Francesco dedicato all’arte sacra e al patrimonio artistico delle chiese francescane della Repubblica e del Convento di San Francesco.
PATRIMONIO MONDIALE UNESCO
All’interno della Porta di San Francesco è incastonata la targa che commemora l’iscrizione di San Marino nella lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO. Volete saperne i motivi? così è riportato sulla targa: “San Marino costituisce una testimonianza eccezionale di Democrazia rappresentativa, fondata sull’autonomia civica e sull’autogoverno, avendo esercitato senza interruzione dal XIII secolo il ruolo di Capitale di una Repubblica indipendente. Il sito per il suo valore universale merita tutela a beneficio di tutta l’umanità”. Questo avvenne nel 2008, per questo il 7 luglio di quest’anno si festeggiano i 15 anni dal riconoscimento con una serie di eventi culturali per esaltarne il valore.
VISITARE I MUSEI
San Marino è un borgo piccolo ma con molti Musei, non c’è da annoiarsi!.
INFORMAZIONI SU BIGLIETTI E PASS MUSEO
I biglietti posso essere acquistati presso i musei oppure online su www.museidistato.sm. Esistono due formule:
- BIGLIETTO valido per n. 2 musei a scelta (intero 8 euro, ridotto 6 euro)
- PASS MULTIMUSEO valido per l’ingresso a 7 musei: I Torre, II Torre, Palazzo Pubblico, Museo di Stato, Pinacoteca San Francesco, Galleria Nazionale, Museo del Francobollo e della Moneta (intero 10 euro, ridotto 8 euro)
Se soggiorni a San Marino puoi avere sconti e agevolazioni richiedendo al tuo hotel la TUTTOSANMARINO CARD.
PRIMA TORRE
Si può visitare tutto il complesso interno alle mura, la Chiesetta dedicata a Santa Barbara, le ex-carceri e la salita alla Torre panoramica
SECONDA TORRE
Ospita il Museo delle Armi Antiche dal XIII al XIX secolo. Attualmente è chiuso per lavori
PALAZZO PUBBLICO
E’ la sede delle istituzioni sammarinesi. Come già detto si può visitare la Sala del Consiglio Grande e Generale con la pittura murale di Emilio Retrosi e gli ambienti del palazzo.
MUSEO DI STATO
Ospitato nel Palazzo Pergami Belluzzi raccoglie testimonianze archeologiche ed artistiche legate alla storia della Repubblica di San Marino e alla leggenda del santo suo fondatore. Di particolare interesse un insieme di gioielli della fine del V secolo appartenuti ad una nobildonna ostrogota, legata alla corte di Teodorico. E’ il Tesoro di Domagnano, scoperto nel 1893 e venduto sul mercato antiquario in seguito i vari pezzi sono finiti in musei di tutto il mondo. I gioielli sono in oro decorati con perle, granati e madreperla, di una finezza eccezionale. L’unico pezzo originale conservato nel Museo è la borchia, le restanti parti sono riproduzioni così fedeli all’originale da fare immaginare la ricchezza di questi gioielli.
PINACOTECA SAN FRANCESCO
Situata all’interno del Chiostro dell’omonima chiesa presenta un’importante collezione di affreschi e dipinti.
GALLERIA NAZIONALE SAN MARINO
Situata nelle Logge dei Volontari la galleria raccoglie opere di importanti artisti del ‘900.
MUSEO DEL FRANCOBOLLO E DELLA MONETA
Propone un percorso dall’800 a oggi in cui racconta la storia della Repubblica attraverso le emissioni filateliche e numismatiche.
MUSEO DELL’EMIGRANTE
All’interno di alcune sale del Convento di Santa Chiara, parla del periodo dell’emigrazione sammarinese.
MUSEO DELLA TORTURA
Per chi ha il senso del macabro, il museo espone un centinaio di strumenti di tortura che risalgono dal XVI al XVIII secolo.
QUANDO A SAN MARINO ARRIVAVA IL TRENINO
Questa del Trenino è una strana storia, di quelle che piacciono a me. Il Treno Bianco Azzurro che collegava Rimini a San Marino fu un dono di Mussolini alla Repubblica. Era una linea elettrica, turistica e panoramica lunga 32 km con 16 gallerie che superava un dislivello di 640 metri. Fu inaugurata nel 1932 e fu un’opera impressionante per l’epoca. Ma ebbe vita breve: il 26 giugno 44 fu erroneamente bombardata dagli inglesi che erano stati mal informati sulla presenza dei tedeschi a San Marino. La linea elettrica non venne mai più ripristinata ma le gallerie vennero utilizzate come rifugio per 100.000 sfollati dal passaggio del fronte per la Linea Gotica. San Marino non ha partecipato alla Seconda Guerra Mondiale per la sua scelta di neutralità ma ciò non ha impedito di dare asilo o aiuto umanitario a chi ne aveva bisogno. Quello che rimane oggi della linea ferroviaria è il nome della Via della Stazione e un vagone del vecchio treno esposto per ricordo all’uscita di una galleria. Recentemente è stato attivato un trenino turistico su ruota che percorre alcuni tratti dell’antico tracciato da Borgo Maggiore a San Marino utilizzando anche alcune gallerie. Se volete provarlo questo è il sito ufficiale per avere le informazioni sempre aggiornate By Train San Marino. Nell’era dell’ecologia e sostenibilità sarebbe utile poter ripristinare questo collegamento, se ne continua a parlare, vedremo cosa succederà.
ALTRE ATTIVITA’
TITANUS MUSEUM
Sì tratta di un Museo Multimediale in cui Storia, Arte e Cultura sono raccontate con l’uso delle più moderne tecnologie multimediali. Il percorso si suddivide in tre sale nelle quali si parla rispettivamente della storia antica, moderna e contemporanea. Dall’orogenesi del Monte Titano, alla leggenda di San Marino, dalla conquista della libertà alla narrazione in prima persona, tramite ologrammi, dei personaggi legati alla storia della Repubblica di San Marino: il Santo, Napoleone e Garibaldi. Per informazioni su orari di apertura e biglietti vedi qui
SAN MARINO ADVENTURES
È un grande parco avventure sospeso sugli alberi dell’Oasi ecologica del Monte Cerreto. Si trova ad Acquaviva, a 10 minuti di auto dal centro di San Marino e a 30 minuti da Rimini. Può offrire ben 30 percorsi da 0 a 35 metri, Softair, Tiro con l’arco, Jump Tree Adventures, una vasta area ricettiva dove trascorrere una fantastica giornata nel verde. È divertimento assicurato per ogni fascia di età. Per informazioni su orari di apertura e biglietti leggi qui
UN RICORDO INDELEBILE
Ho tenuto per ultima questa bellissima iniziativa perché mi è sembrato, come si suol dire, una vera ciliegina sulla torta: se vuoi un ricordo indelebile della tua visita a San Marino puoi richiedere all’Ufficio Informazioni in Piazza Garibaldi di apporre il visto turistico sul tuo Passaporto. (Costo 5 euro) Mi è sembrata un’ottima idea per originalità e approccio con il viaggiatore. È anche un modo per mettere in risalto ancora una volta l’orgoglio della Repubblica e della propria indipendenza. Complimenti per l’iniziativa, purtroppo non avevo con me il Passaporto e non ho potuto usufruirne ma lo terrò presente per la prossima visita. Andare all’estero non è mai stato così vicino.
COME RAGGIUNGERE SAN MARINO
In treno: La stazione ferroviaria più vicina a San Marino è quella di Rimini. Da Rimini, si può prendere un autobus o un taxi per raggiungere San Marino.
In Autobus: Ci sono collegamenti dalla Stazione Ferroviaria di Rimini o dall’Arco di Augusto che raggiungono San Marino in circa 30-40 minuti. Potete consultare gli orari sui siti ufficiali delle compagnie Bonelli Bus e Fratelli Benedettini.
In auto: Autostrada A14 Bologna – Ancona, uscita Rimini Sud – Superstrada Rimini – San Marino SS72 (per circa 22 km dall’uscita autostradale).
Autostrada A14 Bologna – Ancona, uscita Rimini Nord – SP “Marecchiese” n° 258.
Una volta arrivati a San Marino, è consigliabile salire con la funivia ed esplorare a piedi la città assaporando ogni momento. Data la vicinanza a Rimini e i collegamenti diretti è facile approfittare di una vacanza sulla Riviera Romagnola per scoprire anche la Repubblica di San Marino, basta una mezza giornata per fare una passeggiata nel suo centro storico e ammirarne i paesaggi. Per un turismo culturale o gastronomico occorre dedicare una giornata intera. E ne vale la pena.