Vuoi visitare il Palazzo dei Papi ad Avignone, in Francia, in un modo davvero originale e divertente? Io ne sono rimasta affascinata, tanto da tornarci dopo due anni per rivivere questa bellissima esperienza!
Ti parlerò della mia esperienza e di come sia stato divertente visitare il Palazzo dei Papi di Avignone. Ma ti spiegherò anche tutto quello che puoi vedere all’interno del Palazzo. Una visita indimenticabile che ti consiglio di non perdere in un viaggio nel Sud della Francia.
indice degli argomenti
Visitare il Palazzo dei Papi a Avignone con l’Histopad
La visita al Palazzo dei Papi di Avignone è qualcosa di diverso dalle solite visite: è un’idea geniale! Con il biglietto di ingresso al palazzo è compreso l’uso di un Histopad. Sai cos’è un Histopad? E’ un tablet interattivo che tramite la realtà aumentata rende viva la tua visita.
Sì perché è la persona, il visitatore, il vero artefice della visita. L’Histopad modifica la centralità della visita: non si tratta più soltanto di leggere informazioni scritte su postazioni fisse. Ora è il visitatore al centro della storia, che si muove nella storia, come se il tempo fosse tornato al XIV secolo.
L’HistoPad permette di effettuare una visita virtuale di 9 stanze principali del palazzo che sono state re-immaginate grazie alla realtà aumentata nelle loro decorazioni del XIV secolo. Ci sono i commenti audio anche in lingua italiana!
Mentre ti muovi nella stanza l’Histopad la trasforma com’era nel 1300. Le immagini sul tablet presentano i luoghi e le loro funzioni. Delle etichette testuali inoltre descrivono i mobili, le opere d’arte e gli elementi decorativi ricostruiti. Il visitatore può ingrandire oggetti e scenari per scoprire i minimi dettagli.
Le viste a 360° consentono viste ravvicinate di alcune stanze con fragili decorazioni pittoriche a cui l’accesso del pubblico è limitato. Un filmato poi ripercorre la storia della costruzione del Palazzo grazie ad immagini ricostruite in 3D.
Come funziona l’Histopad?
Come dicevo precedentemente si tratta di un tablet interattivo su cui puoi scegliere diverse funzioni durante tutta la tua visita. C’è una tavola per orientarsi, perché il Palazzo dei Papi è una costruzione immersa. Nel mio articolo su Avignone dicevo infatti che è il più grande palazzo gotico esistente.
Si attiva in modo autonomo quando percorri i cortili o le scalinate, ma quando entri nelle stanze devi puntare un codice QR posto al centro della stanza stessa che attiva la geolocalizzazione. A questo punto l’Histopad ti guida nella visita e ti propone la spiegazione dettagliata dell’ambiente, con storia e aneddoti.
Inoltre puntando l’Histopad verso soffitto e pareti puoi vedere una ricostruzione attendibile della stanza, com’era al tempo in cui i Papi abitavano il Palazzo nel XIV secolo. Vedrai tendaggi, arazzi, mobilio e decorazioni. E’ incredibile come la realtà aumentata riesca a rendere viva la storia.
Una visita divertente… non solo per i bambini
Per stimolare la curiosità dei bambini e animare la visita, viene proposta una caccia al tesoro all’interno delle viste immersive della realtà aumentata. In ogni stanza ricostruita si trova nascosta una moneta con l’effige dei Papi dentro ad un oggetto virtuale.
Il divertimento sta nel cercare i nascondigli aprendo cassapanche, mobiletti o scostando i tendaggi e ammetto che anche io mi sono divertita moltissimo. E’ un’attività interattiva ed educativa premiata alla fine con una sorpresa. Se riesci a completare la caccia al tesoro ti sarà inviato via mail un attestato di cacciatore di tesori! L’uso dell’Histopad è un modo per imparare divertendosi!
Divertentissima anche la funzione selfie dell’Histopad: puoi effettuare un selfie nelle vesti di un papa, un cavaliere o una dama. Hai tre tentativi, poi scegli lo scatto preferito e chiedi l’invio tramite mail. Questa è la mia simpatica foto ricordo che ho soprannominato “La Papessa”.
Cosa vedere dentro il Palazzo dei Papi di Avignone
Una visita divertente però non distoglie lo sguardo dall’importanza del Palazzo dei Papi, importanza sia storica che architettonica! Il Palazzo dei Papi fu contemporaneamente residenza papale, luogo di culto e sede amministrativa. Lo si nota dal suo aspetto austero che lo fa apparire più una fortezza che un luogo religioso.
Dall’inizio del 1300 fu la sede dei Papi, i quali fuggirono da Roma perché non considerata più sicura e vi rimasero per circa un secolo. Il Palazzo fu costruito e ampliato a più riprese in questi anni. Fu sede anche degli Antipapi durante il Grande Scisma d’Occidente, quando per 39 anni Roma ed Avignone ebbero contemporaneamente ognuno il suo Papa.
Con i suoi 15.000 metri quadrati di superficie è il più grande edificio gotico dell’Occidente Cristiano. La sua facciata lunga 60 metri ricorda le chiese e i monasteri fortificati di fine medioevo. Ha perfino un cammino di ronda merlato.
Gli Interni del Palazzo
Gli ambienti interni sono spogli, complice l’esercito rivoluzionario che dalla fine del 1700 trasformò il Palazzo prima in carcere e poi in caserma, saccheggiando e deturpando gli ambienti.
L’imponenza e nello stesso tempo semplicità della struttura è affascinante! Nel percorso di visita si attraversano grandi scalinate, un cortile interno e un chiostro. All’interno enormi sale per le cerimonie papali, come il Concistoro, ora Museo dell’Opera, (dove si riunivano i Cardinali ed avvenivano le udienze pubbliche). E il Grande Tinello (l’enorme sala dei banchetti lunga 48m, utilizzata per le grandi feste religiose e per la festa di insediamento del nuovo Papa eletto). L’Histopad aiuta a ricostruire e immaginare come erano questi ambienti nel XIV secolo.
Tra gli ambienti spogli spiccano la Cappella di San Giovanni con meravigliosi affreschi del viterbese Matteo Giovannetti su sfondo blu e la Cappella di San Marziale dello stesso artista del 1300.
Ma sono le sale che appartengono alla Torre del Papa e all’ala del Palazzo Nuovo che stupiscono per la loro intimità e ricchezza decorativa. Sono le sale private del Camerlano e del Papa, completamente affrescate con motivi floreali o scene di caccia.
La Grande Cappella
A conclusione della visita si entra in quello che per me è l’ambiente più suggestivo: la Grande Cappella. Una Chiesa gotica dentro ad un palazzo, stupefacente, vero?. Presenta tutte le caratteristiche dello stile gotico. Ha un’altezza di impressionanti dimensioni che arriva quasi ai 20 metri e le volte ad ogiva sostenute da fasci di colonnine. Il suo portale è decorato con miriadi di statuine come fosse una delle tante cattedrali di Francia… Solo che, anzichè aprirsi su una piazza cittadina, si trova all’interno di un palazzo!.
Il Portale si affaccia sulla loggia dove il Papa appena eletto veniva incoronato con la Tiara e da qui distribuiva indulgenze e benedizioni. Lo scalone d’onore conduceva dal Cortile d’Onore alla Grande Cappella.
Prima di scendere è imperdibile salire all’ultimo piano del Palazzo dei Papi, sulla Torre d’Angolo. Da lassù la vista abbraccia tutta la città di Avignone, il Pont Saint-Bénézet e il fiume Rodano.
Suggerimenti per la visita del Palazzo dei Papi a Avignone
Presso l’Ufficio del Turismo di Avignone puoi acquistare (anche online) il Pass Turismo chiamato Palais des Papes + Pont d’Avignon, l’essenziale di Avignone da non perdere.
Vi propongo altri racconti e spunti di viaggio in Provenza:
- Le migliori cose da vedere a Avignone, nella città dei Papi
- Sulle Alpilles in Provenza: l’itinerario da Avignone ad Arles
- Cosa vedere ad Arles: dall’Arena Romana ai dipinti di Van Gogh
- Nella Vaucluse tra i luoghi che ispirarono il Petrarca
- La fioritura della lavanda in Provenza: dove come e quando vederla
- Roussillon in Provenza e il Sentiero dell’Ocra