Breslavia è una splendida città della Bassa Slesia, in Polonia, assolutamente da vedere! E’ chiamata anche la “città dei Cento Ponti” o “Venezia del Nord” perchè il fiume Odra e i suoi quattro affluenti, attraversandola, formano 12 isole collegate tra loro da più di cento ponti, rendendola una delle città più romantiche che abbia mai visitato.
E’ una piacevole sensazione rimanere sorpresi davanti all’inaspettato. Mi capita spesso quando visito città cosiddette minori e anche Breslavia ha risvegliato in me questa emozione. Breslavia raramente compare nei tour organizzati della Polonia, nei quali spesso viene proposto il solito percorso con Varsavia, Cracovia, le Miniere di Sale e Auschwitz.
E’ un vero peccato perchè Breslavia è una città che lascia il segno! Una città che colpisce per le sue particolarità, una città in cui non ti annoi perchè, tra visite alle attrazioni storiche, incantevoli passeggiate ed eventi organizzati, troverai sempre qualcosa da fare, di divertente o di istruttivo. Una città universitaria, e come spesso accade, una città viva.
COSA FARE E COSA VEDERE A BRESLAVIA?
indice degli argomenti
- Un poco di storia per capire il presente
- Vedere gli Gnomi a Breslavia
- Un itinerario per vedere il meglio di Breslavia
- Vedere il Rynek, la Piazza del Mercato di Breslavia
- La Piazza del Sale
- Vedere le antiche macellerie di Breslavia in Stare Jatki
- Średniowieczne więzienie, l’Antico Carcere
- Un Must da vedere: l’Università di Breslavia
- Ossolineum, la Biblioteca
- “Il sentiero della storia” in Plac Nankiera
- Hala Targowa, il Mercato Coperto
- Wyspa Piasek, l’Isola della Sabbia
- Vedere Ostrov Tumski, l’Isola della Cattedrale di Breslavia
- Il panorama dai Bastioni
- Il Museo Nazionale
- Panorama di Raclawice: da vedere!
- Wrocław Główny, la Stazione Ferroviaria
- Monumento al Passante
- NFM Forum Nazionale della Musica
- Vedere il Distretto delle Quattro Fedi e Quartiere Ebraico di Breslavia
- Cattedrale di Santa Maria Maddalena
- Chiesa di Santa Elisabetta d’Ungheria
- Vedere il Parco delle Esposizioni di Breslavia
- Suggerimenti e Appunti di Viaggio per vedere Breslavia
Un poco di storia per capire il presente
Ammetto che anche io non conoscevo l’esistenza di Breslavia fino all’anno scorso. Eppure è stata una città importante nel passato, la Capitale della Bassa Slesia, una regione che ha sempre fatto da confine tra importanti regni, passando un po’ di qua e un po’ di là a seconda delle vicende storiche.
Così Breslavia si è trovata ogni 200 anni circa a cambiare bandiera. La sua fondazione è fissata per convenzione nell’anno mille quando fu costruita la Cattedrale nel primo nucleo abitato, sull’isola Ostrow Tumski, allora territorio polacco. Fu con la Dinastia Piast che divenne ducato di Slesia, per poi passare nel 1335 sotto il Regno di Boemia, nel 1526 sotto il Regno degli Asburgo e poi dal 1763 sotto il Regno di Prussia e di conseguenza dell’Impero Tedesco. Per ritornare a fare parte della Polonia nel 1945 dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale.
Arricchendosi culturalmente da ogni civiltà che l’ha governata e alternando nei secoli i suoi due nomi, quello polacco Wroklaw (che si pronuncia all’incirca Wrozuaf, e mi perdonino i polacchi per la mia interpretazione) e quello tedesco Breslau che per noi diventa Breslavia.
Breslavia ha ospitato eventi importanti nel passato più recente: fu Sede UEFA EURO 2012, Capitale Europea della Cultura nel 2016 e ha ospitato i World Games nel 2017. La sua notorietà ha subito però un rapido declino a causa della Pandemia e stenta a riconquistare il turismo, ma, lato positivo per noi viaggiatori, questo la rende una città ancora tranquilla e tutto sommato economica. Senza contare che l’organizzazione è perfetta, anche per quanto riguarda i trasporti pubblici e la sicurezza.
Vedere gli Gnomi a Breslavia
Breslavia è anche la Città degli Gnomi! Ne potete incontrare a centinaia passeggiando per la città, la maggior parte sui marciapiedi, ma fate bene attenzione: alcuni si trovano sui lampioni, altri sulle panchine, sui muretti o sul davanzale delle finestre!! E’ un grande divertimento per i bambini (e non solo) andare a caccia degli gnomi.
Tip: presso l’Ufficio Turistico nel Rynek è in vendita una mappa con segnate le loro posizioni.
Cosa significano gli Gnomi per Breslavia?
La loro origine ha un fondamento storico. Risale agli anni ’80 ed è legata al Movimento di protesta politica chiamato “Alternativa Arancione”. Come forma di protesta pacifica erano soliti disegnare immagini di gnomi sui muri della città per mettere in ridicolo il governo. Il culmine della ribellione si ebbe il 1 giugno 1988, quando venne organizzata la “Rivolta degli Gnomi”, dove diecimila o ventimila persone (non ci sono fonti certe) attraversarono le vie di Breslavia indossando un cappello da gnomo.
Dopo un lungo periodo di assenza, ricomparvero nel 2001 come forma di marketing per promuovere il turismo a Breslavia. Prodotti da diversi artisti, tutti gli gnomi sono simpaticissimi e si adattano al luogo in cui sono esposti, in quanto simboleggiano edifici, negozi, personaggi o avvenimenti storici. Gli gnomi a Breslavia sono già più di 500 e il loro numero è destinato a crescere quanto la loro notorietà.
Un itinerario per vedere il meglio di Breslavia
Andiamo insieme a passeggiare per il centro storico in un itinerario che tocchi più luoghi possibili. Un percorso che io ho compiuto in tre giorni, visitando monumenti e salendo sulle Torri per vedere Breslavia dall’alto. Riguardando la mappa della città mi accorgo di non aver visitato proprio tutto… un buon motivo per tornare!
Vedere il Rynek, la Piazza del Mercato di Breslavia
Uno dei luoghi più suggestivi di Breslavia è la Piazza del Mercato, il Rynek. E’ un enorme rettangolo di 213m per 178m di dimensioni che ne fa una delle piazze più grandi d’Europa. La piazza è contornata da splendidi palazzi borghesi dei mercanti in stile olandese, coloratissimi, stretti l’un l’altro, ognuno diverso dall’altro e con il tetto a spiovente. Ricordano i tempi in cui Breslavia faceva parte della Lega Anseatica (un’organizzazione che regolava i commerci nel Nord Europa). Dovreste essere lì per capire l’emozione che si prova in questo caldo abbraccio.
Tra i Palazzi più caratteristici cercate al n.8 la Casa dei Sette Elettori e al n.6 la Casa sotto il sole d’oro. Nell’angolo, due piccole vecchie case gotiche collegate da un arco vengono chiamate Hansel e Gretel per il loro aspetto fiabesco.
Al centro della piazza trova spazio il Municipio. E’ un edificio sorprendente, un capolavoro dell’architettura gotica, costruito a partire dal tredicesimo secolo, che ora ospita il Museo Civico. E’ sicuramente il monumento più fotografato di Breslavia. Mi piacerebbe tornare nel periodo natalizio quando la piazza sarà occupata dai mercatini di Natale, mille luci e profumi….immagino quanto sia spettacolare!.
Ps: detto e fatto! Nel dicembre 2023 sono tornata per vedere il Mercatino di Breslavia! Leggi qui:
Breslavia: il Mercatino di Natale in Polonia con l’Atmosfera da Fiaba – Daniland
La Piazza del Sale
Dall’angolo a sud ovest del Rynek comincia la Piazza del Sale. E’ una deliziosa piazzetta di forma quadrata, circondata dai palazzi simbolo del vecchio potere mercantile di Breslavia, come fosse un’appendice della Piazza del Mercato. Ora è chiamata anche Piazza dei Fiori per la presenza di bancarelle di fiorai aperte 24/24 ore, anche di notte. Regalare i fiori è una tradizione che persiste a Breslavia.
Vedere le antiche macellerie di Breslavia in Stare Jatki
Passando invece accanto alle case Hansel e Gretel, su via Odrzanska, nascosto dietro ad un cancello si trova Stare Jatki. Si tratta di un antico vicolo dove si trovavano le botteghe dei macellai nel tredicesimo secolo. Ora le antiche botteghe sotto le tettoie in legno sono state sostituite da negozi di artigianato e gallerie d’arte e sul lato opposto del vicolo possiamo vedere un curioso “Memoriale degli animali macellati“, un gruppo di statue in bronzo che rappresentano maiali, conigli, anatre, galline e altri animali. Una iniziativa molto sensibile e apprezzata per altri motivi dai bambini.
Średniowieczne więzienie, l’Antico Carcere
Vale la pena andare sulla strada parallela, via Wiezienna, per osservare l’Antico Carcere. E’ una costruzione particolare in mattoni scuri con un cortile interno che emoziona per la sua atmosfera.
Tip: vedete lo gnomo dietro le inferriate della finestra del carcere che dà sulla strada? E’ tradizione che soltanto gli uomini tocchino la palla legata al suo piede come auspicio di virilità!
Nel ristorante di fronte un altro gnomo ci mostra l’idea che i polacchi hanno del popolo italiano. Seduto sulla Vespa con un fiasco di vino in una mano, una fetta di pizza nell’altra e una caffettiera pronta per l’uso. Simpatici questi gnomi!!!
Un Must da vedere: l’Università di Breslavia
Proseguendo per la stessa strada si arriva alla famosa Università di Wroklaw, voluta da Leopoldo I d’Asburgo all’inizio del 700. Un’ala dell’Università è diventata Museo, in modo che tutti potessero ammirare l’Aula Leopoldina. E’ il trionfo del barocco che stupisce per la ricchezza delle sue decorazioni! L’Oratorium Marianum ora è diventato una sala per concerti anch’esso totalmente decorato in stile barocco.
Dal Museo, salendo 200 gradini, si accede alla Torre della Matematica. Presenta con una esposizione degli strumenti di misurazione e una bella terrazza panoramica.
Fa parte del complesso anche la Chiesa dei Gesuiti, uno dei maggiori capolavori dell’arte barocca in Polonia.
Ossolineum, la Biblioteca
Poco distante, affacciato sulle rive dell’Odra come anche l’Università, si trova la Biblioteca in mattoni rossi e bianchi. E’ chiamata Ossolineum dal nome del suo fondatore, e conserva una importantissima collezione di libri antichi. Se trovate il portone di ingresso aperto, entrate per ammirare il cortile interno col pozzo che un tempo era il chiostro di un monastero, un angolo di pace. All’esterno si trova un altro giardino ben curato con panchine in cui riposarsi.
“Il sentiero della storia” in Plac Nankiera
Dietro l’Ossolineum, su Plac Nankiera è bello ripercorrere il Sentiero della storia di Breslavia. Le placche in metallo incastonate nella pavimentazione ricordano le date degli avvenimenti più importanti che hanno segnato la storia di Breslavia. Lì si trova anche la Cattedrale Greco-cattolica, luogo di preghiera della Comunità Ucraina.
Hala Targowa, il Mercato Coperto
Poi si arriva a Hala Targowa, lo storico mercato coperto in mattoni rossi con una torre con l’orologio e la volta in cemento. E’ aperto tutti i giorni eccetto la domenica, dalle 8.00 alle 18.30 e può essere una buona occasione per fare uno spuntino.
Wyspa Piasek, l’Isola della Sabbia
E’ il momento di attraversare il Ponte Piaskowi sull’Odra e raggiungere l’Isola della Sabbia (Wyspa Piasek). E’ chiamata così per i depositi di sabbia lasciati dal fiume. Qui si trova la Chiesa di Nostra Signora della Sabbia, uno dei più antichi esempi di architettura gotica in Polonia.
Già dal ponte si ha una bellissima vista sull’Isola della Cattedrale, ma la magia comincia appena passato il ponte! Si entra in un giardino che costeggia il fiume con viste incantevoli sulle rive dell’Odra, sugli edifici e i tetti rosso mattone. Una vista bellissima!
Da qui partono le imbarcazioni che conducono sotto i ponti di Breslavia con un percorso di circa 30 minuti. Offrono l’opportunità di vedere la città dall’acqua ed averne una prospettiva diversa.
Qui potete trovare la panchina rossa con gli gnomi innamorati! Che siate in coppia, in famiglia o soli come me, è obbligatorio una foto ricordo! Notate la scritta sul drappeggio: “Wroklove“
Vedere Ostrov Tumski, l’Isola della Cattedrale di Breslavia
Poi si arriva al ponte che collega l’Isola della Sabbia all’Isola della Cattedrale, il romantico Most Tumski. Un tempo era ricoperto dai lucchetti colorati degli innamorati, come succede ormai in tutti i ponti d’Europa. Ora i lucchetti sono stati spostati sull’Isola della Sabbia e due gnomi guardiani ricordano ai turisti di rispettare il divieto.
Ostrow Tumski, l’Isola della Cattedrale è il luogo più antico della città di Wroklaw. Qui fu costruita la Cattedrale nell’anno 1000 e quando il potere civile si spostò nella Piazza del Mercato, questa piccola isola divenne il centro del potere religioso. Ora è stata unita alla riva quindi non è più un’isola. Il primo edificio religioso che si incontra è la gotica Collegiata della Santa Croce. Imponente, costruita in mattoni rossi, con un alto campanile è costituita da due chiese sovrapposte.
E’ in fondo al viale alberato che svettano le due torri della splendida Cattedrale gotica dedicata a San Giovanni Battista. Purtroppo non ho potuto visitare l’interno perchè in restauro, ma sono salita sulla torre di sinistra per ammirare uno splendido panorama della città. E’ il punto panoramico più facile da raggiungere. Basta salire per 40 scalini e prendere un ascensore per raggiungere la sommità.
Dove vedere il lampionaio di Breslavia
Solo a Breslavia sopravvive il mestiere ormai estinto del lampionaio, il Latarnik. Tutte le sere, in Ostrow Tumski, un uomo con mantello e cappello neri accende uno ad uno tutti i 103 lampioni a gas dell’Isola per poi ripetere il giro all’alba per spegnerli. E’ un rito magico, reso incredibilmente romantico dai colori del tramonto e dall’impressione di trovarsi in altri tempi.
Tip: il Lampionaio comincia il suo giro dalla Cattedrale quando ancora non è buio. Se volete essere sicuri di intercettarlo fatevi trovare pronti.
Il panorama dai Bastioni
Ritorniamo ora sui nostri passi fino al Most Piaskowy. Alla base del ponte comincia una passeggiata molto piacevole, nel verde del giardino sul lungofiume. Dopo aver oltrepassato una gradinata (un buon luogo da cui ammirare il tramonto) il sentiero sale alla collina dove vi erano i bastioni difensivi del sedicesimo secolo. Da questa altura si ha una bellissima vista della Cattedrale, delle isole e dei ponti.
Il Museo Nazionale
Ai piedi dei bastioni, ricoperto da edera verde, si trova il bellissimo palazzo del 900 in stile neoclassico che ospita il Museo Nazionale. Merita una visita anche solo per ammirarne l’atrio interno, bianco ed elegante. Del Museo mi ha colpito la collezione di trittici lignei, vere e proprie sculture di legno dipinte, datate dal 1300. Una forma d’arte che ho incontrato raramente nei musei italiani, almeno in questo stile.
Panorama di Raclawice: da vedere!
Poco distante si trova il Panorama di Raclawice. Si tratta di un enorme dipinto panoramico che raffigura la celebre battaglia di Raclawice (1794), in cui un gruppo di insorti polacchi guidati da Tadeusz Kosciuszko sconfisse i russi. Il dipinto lungo quasi 120m per 15m di altezza è esposto in una struttura circolare costruita appositamente per ospitarlo. Quello che stupisce è la sensazione di trovarsi dentro la scena! Tale percezione è dovuta all’effetto ottico della combinazione della pittura con gli elementi decorativi che precedono il dipinto. E’ un’esperienza che consiglio, mi ha davvero stupito!
Tip: con il ticket del Panorama di Raclawice si ha l’ingresso gratuito ad altri 3 Musei. Sono il Museo Nazionale, il Museo Etnografico e il Museo di Arte Contemporanea nel Padiglione delle quattro cupole.
Ora, la prossima tappa richiede circa venti minuti di camminata. Passeggiare è sempre piacevole perchè dà modo di vedere per bene la città e come si dice…. uno gnomo tira l’altro e arrivi senza nemmeno accorgertene!. In alternativa molti tram collegano la vicina fermata di Galeria Dominikańska alla stazione dei treni Wrocław Główny.
Wrocław Główny, la Stazione Ferroviaria
La Stazione di Breslavia è considerata una delle più belle d’Europa. Fu costruita nella seconda metà dell’800 in stile neogotico con torri decorate da merli, archi e torrette di un caldo color mattone. Non è una meta irrinunciabile, ma molto interessante.
Monumento al Passante
A Breslavia non si trovano solo gnomi ad animare i marciapiedi. A poche centinaia di metri dalla stazione, all’incrocio tra le via Swidnicka e Marszałka Józefa Piłsudskiego, si trova un interessante monumento. E’ costituito da due gruppi scultorei in bronzo, ognuno composto da sette persone anonime, che sembrano scomparire sotto terra e riapparire sull’altro versante del marciapiede. Si chiama “Monumento del passante” o “Transizione” e ci sono diverse interpretazioni sul suo significato. Il monumento si riferisce alle Leggi Marziali del 1981 ed al Movimento clandestino di Solidarnosc.
NFM Forum Nazionale della Musica
Ritorniamo verso il centro camminando sulla via Swidnicka fino ad oltrepassare il fossato che circonda la parte storica della città. Questa è la zona dei Teatri e della Musica, forme artistiche molto sentite a Breslavia. Nel “Forum Nazionale della Musica” (NFM) inaugurato nel 2015 sono organizzati diversi eventi a livello internazionale, così come in altri luoghi di Breslavia.
Tip: Nel piazzale di fronte al NFM non perdetevi il gruppo di Gnomi disposti come un’Orchestra!
Vedere il Distretto delle Quattro Fedi e Quartiere Ebraico di Breslavia
Poco distante entriamo nel Distretto delle Quattro Fedi o della Riconciliazione. E’ così chiamato perchè in soli 300 metri convivono i templi di quattro diverse confessioni: ortodossa, cattolica, evangelico-augustana ed ebraica. Qui si trova il Quartiere ebraico e la Sinagoga della Cicogna Bianca, danneggiata solo internamente durante la “Notte dei Cristalli” del 1938. Era situato in una posizione strategica per gli affari, a due passi dalla Piazza del Mercato. Infatti dalla vicina Piazza del Sale rientriamo nel Rynek.
Cattedrale di Santa Maria Maddalena
Vicino al Rynek si trovano due Chiese gotiche di architettura polacca in mattoni rossi alternati. La Cattedrale di Santa Maria Maddalena conosciuta per il Ponte delle Penitenti, un piccolo ponte che collega le due torri sulla facciata su cui è possibile salire e ammirare il panorama sul Rynek e la coppia di Gnomi che ricorda la leggenda che da il nome al ponticciolo.
Secondo la leggenda sul ponte si troverebbero le anime delle ragazze sciocche, che hanno trascorso la propria vita nel divertimento invece di sposarsi, per questo, salendo i 247 scalini si è accompagnati da inquietanti voci di fantasmi!.
Chiesa di Santa Elisabetta d’Ungheria
La Chiesa di Santa Elisabetta d’Ungheria si raggiunge passando sotto l’arco di Hansel e Gretel. E’ il tempio della guarnigione di Breslavia, luogo di preghiera quotidiana, che diventa anche centro di celebrazioni religiose e patriottiche, nonché luogo di mostre e concerti musicali. Il suo campanile è il miglior punto panoramico della città perchè si affaccia direttamente sopra il Rynek. Per guadagnarsi la miglior vista di Breslavia però bisogna salire 300 gradini di una scala a chiocciola, stretti e a doppio senso di marcia.
Vedere il Parco delle Esposizioni di Breslavia
L’ultimo luogo in cui vi accompagno si trova nella periferia di Breslavia e occorre prendere un tram per raggiungerlo. E’ il Parco delle Esposizioni, un luogo molto frequentato anche dagli abitanti quindi è servito molto bene da tante linee del servizio pubblico.
Hala Stulecia, la Sala del Centenario
L’edificio principale è Hala Stulecia, la Sala del Centenario, costruita nel 1913 e così chiamata perchè la prima mostra che ha ospitato voleva celebrare la ricorrenza del centenario dalla sconfitta di Napoleone a Lipsia. E’ un edificio enorme, la cupola ha un diametro di 67m e la sala un’altezza di 42m e può contenere fino a 10.000 persone. Ora viene utilizzata per convegni e manifestazioni sportive, come il campionato di Basket. Ospitò anche il Papa quando fu a Breslavia nel 1997 per il Congresso Eucaristico.
E’ stata proclamata Patrimonio dell’UNESCO perchè considerata una delle più grandi opere dell’architettura mondiale del XX secolo, costruita in cemento armato e acciaio era un’opera avveniristica per quei tempi.
Padiglione delle Quattro Cupole
Durante la sua costruzione il complesso di Hala Stulecia ha visto sorgere anche altre costruzioni come il Padiglione delle Quattro Cupole (che ospita il Museo di Arte Contemporanea) in uno stile neoclassico totalmente differente alla Sala del Centenario.
Fontana Multimediale
Inoltre fu costruita una enorme Fontana Multimediale che si estende su una superficie di un ettaro, una delle Fontane più grandi d’Europa! I suoi getti d’acqua arrivano fino a 40 metri di altezza. All’inizio di ogni ora comincia lo spettacolo della fontana con l’acqua che si muove a tempo di musica per circa 10 minuti. Gli spettacoli migliori sono quelli della sera, dopo il tramonto, quando tutti i getti d’acqua sono colorati: davvero uno spettacolo.
La Fontana Multimediale funziona (gratuitamente) ogni ora per tutta l’estate mentre d’inverno lo specchio d’acqua è utilizzato come pista di pattinaggio. Se andate con i bambini portate un costume da bagno perchè c’è una zona a loro dedicata dove possono rinfrescarsi e divertirsi sotto piccoli getti d’acqua. Anche per questo è diventato un luogo di ritrovo per le famiglie molto frequentato.
Il Pergolato
Tutt’intorno alla Fontana si sviluppa uno stupendo Pergolato composto da una doppia fila di colonne in cemento armato ricoperte da piante rampicanti. Un luogo talmente piacevole da essere utilizzato anche come location per film.
Il Giardino Giapponese
Anche il Giardino Giapponese fu realizzato nel 1913 con la consulenza di specialisti provenienti dal Giappone. E’ un angolo di pace e meditazione con tutti gli elementi che compongono il classico giardino giapponese: un lago ricoperto di fiori di loto, graziosi ponti che collegano i sentieri e l’alternanza dei colori tra piante e fiori. Da vedere!
Lo Zoo di Breslavia
Infine lo Zoo di Breslavia, il più vecchio in Polonia perchè inaugurato nel 1865. Può vantare esemplari di specie molto rare oltre che tigri, elefanti e rinoceronti. Ma lo spazio che più mi ha impressionato é l’Afrykarium disposto su tre piani con 19 piscine. Puoi vedere pinguini, ippopotami e una grande varietà di pesci nelle loro ambientazioni naturali. E’ stato emozionante camminare sotto al tunnel di vetro mentre tartarughe giganti ed eleganti mante passavano sopra alla mia testa!
Davvero Breslavia non ti lascia il tempo di annoiarti!!! Non dimenticate di fare semplicemente una passeggiata da un’isola all’altra, passando sopra i caratteristici ponti colorati per assaporare l’essenza di Breslavia.
Suggerimenti e Appunti di Viaggio per vedere Breslavia
Vi lascio qualche suggerimento sperando possa esservi utile, basato sulla mia esperienza personale.
Come raggiungere il centro storico dall’aeroporto?
Breslavia è ben servita dalle compagnie aeree Low Cost che raggiungono l’unico Aeroporto della città, il “N. Copernico”, in lingua originale Port Lotniczy. Il modo più semplice ed economico per raggiungere il centro storico è prendere l’autobus n.106 che in 40-45 minuti ti porta fino alla Stazione dei treni Wrocław Główny con fermate intermedie.
E’ semplice anche comprare il biglietto che attualmente costa 4.60 zloti (1 euro) e si può acquistare sia nelle macchinette alla fermata del bus che a bordo con il Bancomat o la Carta di Credito. A bordo ci sono lettori di colore giallo in cui devi selezionale n.1 biglietto, proseguire e appoggiare la carta. Se si accende la spunta verde vuole dire che il pagamento è andato a buon fine. In caso di un controllo devi mostrare la carta all’addetto. Il prezzo e il procedimento è lo stesso anche per i tram. Semplice no?
Dove cambiare la valuta?
Gli uffici di cambio in Polonia si chiamano Kantor, come ovunque non conviene cambiare in aeroporto a meno che non ci siano necessità urgenti. Il centro storico ne è pieno, quello che solitamente fa un cambio più vantaggioso è il Kantor all’interno del Centro Commerciale Feniks nella Piazza del Mercato.
Vuoi vedere Breslavia con una visita guidata in lingua italiana?
Posso consigliare senza dubbio Barbara, molto preparata sulla storia di Breslavia e della Polonia, bravissima a parlare italiano e anche molto simpatica, il ché renderà la visita istruttiva e insieme divertente. Il suo contatto é: tbsadowska@gmail.com
Un consiglio su dove dormire?
Io ho alloggiato al Qubus Hotel Wrocław, a fianco della Cattedrale di Santa Maria Maddalena, un 4 stelle che consiglio per la qualità e varietà delle colazioni e la posizione centrale, a pochi passi dal Rynek. Le camere sono pulite e arredate in stile classico con mobili in legno e parquet.
Qualche consiglio dove mangiare?
Pierogarnia Stary Młyn, Rynek 29 per assaggiare ottimi Pierogi (specie di ravioli ripieni, un piatto nazionale polacco)
Piwnica Świdnicka Wrocław, il ristorante più antico d’Europa che risale al 1273 e si trova nel seminterrato del Municipio.
Spiż – Microbrewery and Restaurant, un ristorante all’interno di una birreria storica con gli alambicchi in rame a vista. Un bel posticino, si mangia bene senza spendere tanto.
Restauracja Lepione Kuźnicza Wrocław: un ristorante self service nella zona universitaria, scegli tu cosa mangiare e paghi alla fine a peso. Offre cucina tipica polacca ed è molto economico.
Kot Cafe, Stanisława Dubois 25, un grazioso caffè per gli amanti dei gatti, puoi sorseggiare tea o caffetteria con una buona fetta di torta circondato da teneri gattini.
Dove vedere un bel tramonto a Breslavia?
- Sull’Isola della Cattedrale cercando il Lampionaio
- Sulla gradinata vicino al Bastione per vedere l’Isola della Cattedrale che si illumina di rosso
- Nel Cocktail Bar al quinto piano del Concordia Design Wrocław, sull’Isola Wyspa Słodowa, davvero un bel postino (quasi segreto!)
Dove vedere un bel panorama di Breslavia?
- Dalla Torre della Cattedrale (facile: 40 gradini + ascensore) con vista sull’Isola della Cattedrale e Skyline di Breslavia
- Dalla Torre della Chiesa di Santa Maria Maddalena (medio: 247 gradini ma larghi e regolari) con vista sul Rynek dal Ponte delle Penitenti
- Dalla Torre della Chiesa di Santa Elisabetta di Ungheria (difficile: 300 gradini su una scala a chiocciola, stretti e irregolari) ma la vista migliore sul Rynek e a 360° su tutto il centro
- Dalla Torre della Matematica nell’Università (facile: 200 scalini regolari) vista sull’Odra e sulla città
- Dal 49° piano della Sky Tower (facile con ascensore, meglio prenotare la salita) vista sullo skyline e nelle giornate più limpide sui Monti Sudeti.
- Dalla Torre dell’acqua (facile con ascensore) vista sullo Skyline e nelle giornate più limpide fino ai Monti Sudeti.
Ho lasciato esperienze in sospeso con Breslavia, spero di poter tornare per vedere i Mercatini di Natale nella Piazza del Mercato ed assistere ad un concerto… vedremo!
Infatti 3 mesi dopo sono tornata a Breslavia in occasione dei Mercatini! Fantastici! Puoi trovare tutte le informazioni qui
Breslavia: il Mercatino di Natale in Polonia con l’Atmosfera da Fiaba – Daniland
Se avete bisogno di altri consigli o lasciare un commento sarò felice di rispondere.
Riguardo la Polonia ho scritto anche: