Il Cammino dei Tre Villaggi non è un cammino qualsiasi: è un salto indietro nel tempo. E’ camminare tra Necropoli etrusche e natura rigogliosa! Un percorso sensoriale di scoperta, da vivere lentamente assaporando ogni passo.
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Ho scoperto il Cammino dei Tre Villaggi partecipando ad un trekking organizzato da Firenze Trekking. Sergio è una Guida Ambientale Escursionistica appassionata di Trekking, Storia e Natura. Il suo apporto è stato fondamentale per affrontare con lo spirito giusto il Cammino dei Tre Villaggi ed apprezzare tutto quello che abbiamo visto. Organizza itinerari molto interessanti soprattutto nella sua Toscana, tutti percorsi che integrano natura e storia.
Dove si trova il Cammino dei Tre Villaggi
Il Cammino dei Tre Villaggi si trova nella Tuscia Viterbese, nell’alto Lazio, a circa 80 km da Roma. E’ un Cammino giovane, nato da pochi anni ma che sta già ottenendo una crescente notorietà. A giusta ragione!
E’ conosciuto per essere il cammino più piccolo d’Italia! Infatti è un percorso ad anello lungo appena 20 km che può essere percorso anche in una sola giornata. Sarebbe però un peccato trascurare tutte le bellezze che si trovano lungo il percorso per la fretta di concludere il cammino.
Penso che il Cammino dei Tre Villaggi sia da percorrere lentamente perché ogni passo riserva una scoperta, ogni tappa è una sorpresa! Il percorso infatti si svolge tra resti archeologici etruschi e vie cave scavate nel tufo, uno straordinario paesaggio naturale e suggestivi borghi. E’ un piacere perdersi per esplorare le tombe etrusche o fermarsi ad osservare i fiori del sottobosco e le orme lasciate dagli animali selvatici.
L’iniziativa parte dall’idea dei ragazzi dell’Associazione Freedom di valorizzare il territorio. Il loro intento è di far conoscere a tutti questo straordinario percorso che unisce tre borghi storici collegati da antichi sentieri e raccontarne la loro storia.
Come organizzare il Cammino dei Tre Villaggi
Il cammino consiste in un percorso ad anello lungo 20 km che parte da Villa San Giovanni in Tuscia, attraversa Barbarano Romano, poi Blera e si conclude dove è iniziato. Non presenta particolari difficoltà (Il dislivello è di 440m) ma richiede attenzione in caso di pioggia perché alcuni tratti potrebbero risultare scivolosi. E’ quindi consigliato un abbigliamento adatto al trekking.
Il sentiero si snoda per la maggior parte su sentieri e solo in minima parte su asfalto. E’ ben segnalato inquanto ricalca interamente i sentieri del CAI, quindi è sufficiente seguire le indicazioni biancorosse a cui sono state aggiunge le indicazioni proprie del Cammino, di colore biancoazzurro.
Il Cammino dei Tre Villaggi è aperto tutto l’anno e può anche essere svolto in autonomia. Può diventare però un’esperienza più completa se ci si affida all’Associazione Freedom. Basta contattare i ragazzi per accordarsi sull’orario di partenza. Ti sarà consegnato la Mappa del Percorso e le Credenziali Etrusche su cui apporre i timbri raccolti lungo il cammino. Al ritorno a Villa San Giovanni in Tuscia sarà emozionante ricevere l’Attestato di Viandante Etrusco!.
Questi sono i contatti per l’iscrizione al Cammino dei Tre Villaggi:
Associazione Culturale Freedom, piazza Savoia 2, 01010 Villa Sa Giovanni in Tuscia
Pasquale: 3382653141
Damiano: 3936639198
Mail: cammini.freedom@gmail.com
Il costo della Credenziale è di 5 euro (il minimo per riuscire a sostenere l’organizzazione)
Le Tappe del Cammino dei Tre Villaggi
Il Cammino si può suddividere in tre Tappe che coincidono con i borghi che si attraversano. Ogni Tappa ha una propria caratteristica, diversa per tipologia di sentiero e per interesse.
Prima Tappa: Villa San Giovanni in Tuscia – Barbarano Romano
La partenza presso la Sede dell’Associazione Freedom a Villa San Giovanni presenta già la prima curiosità. Si tratta del Museo delle Piante Spontanee della Tuscia di Lucia Menicocci. Espone un campionario di circa 300 piante spontanee del territorio, raccolte ed essiccate. Molto interessante!
Hai preso mappa e credenziale? Fatto il primo timbro? Bene! Dopo la foto di rito sotto al cartello dell’inizio del Cammino, si parte! E’ la tappa più lunga (9.5 Km) ma la meno impegnativa. Piano piano ci si addentra nella natura, prima campi agricoli poi bosco.
Lo stupore inizia quando si entra nel Parco Regionale Marturanum, un’area naturale protetta, selvaggia, ricca di vegetazione e di animali selvatici. Un percorso affascinante tra natura e resti archeologici di epoca etrusca che costituiscono le Necropoli Rupestri di San Giuliano. Potrai scoprire le diverse tipologie di Tombe Etrusche, dal Tumulo alle tombe a portico o a Palazzina. Senza dimenticare il fascino delle Vie Cave etrusche, camminare tra le pareti di tufo scavate dagli etruschi è davvero emozionante.
A metà strada puoi fermarti al punto ristoro della Casina di Caiolo. E’ un’area attrezzata per pic-nic, con tavoli e panchine, toilette e un piccolo bar. Qui puoi anche richiedere il Secondo timbro!
Poco prima di raggiungere Barbarano Romano, lungo la salita, incontrerai il Fontanile del Pisciarello. Qui gli abitanti di Barbarano portavano il bestiame ad abbeverarsi. Ora i muschi e la vegetazione hanno avvolto ogni cosa rendendolo un luogo molto suggestivo.
Seconda Tappa: Barbarano Romano – Blera
E’ la Tappa più selvaggia del Cammino perché si svolge tutta lungo il percorso del fiume Biedano. Sono 5 km e mezzo di cammino tra forre, guadi e continui sali e scendi. Il paesaggio è fantastico, sembra di essere fuori dal tempo e dallo spazio, in un’altra dimensione. I muschi hanno rivestito ogni sasso e ogni tronco di un mantello verde acceso. Le felci e i bucaneve decorano il sottobosco.
Tra le strette pareti di tufo in cui scorre il Biedano, hanno trovato rifugio molti animali, tra cui istrici, volpi, cinghiali e tassi. Nelle acque del fiume si trova la Salamandrina di Savi e nelle Grotte di tufo molte specie di pipistrelli.
In questo tratto di sentiero si incontrano quattro Mole, rovine di antichi mulini e dighe. Qui il fiume forma cascate e laghetti inaspettati in cui fermarsi a rinfrescarsi. Fino a giungere al Ponte del Diavolo, poco prima di Blera. E’ un ponte a tre archi, vecchio di almeno 2500 anni, costruito sulla via Clodia con blocchi di peperino murati a secco.
Risalendo verso il borgo di Blera fermati ad ammirare i giardini a terrazzo sul lato del pendio. E’ un angolo romantico fatto di fiori, alberi, muretti, archi e scalette ricavate nel tufo.
Terza Tappa: Blera – Villa San Giovanni in Tuscia
L’ultima tappa consiste nel chiudere il cerchio e ritornare a Villa San Giovanni in Tuscia. E’ una passeggiata di 3 km, leggera e defaticante quasi interamente su carreggiata. Solo l’uscita da Blera presenta una salita leggermente impegnativa, ma se sono riuscita io si può dire che sia per tutti!
C’è la possibilità di scegliere una variante che, allungando il Cammino di circa 3 Km, porta ad un sentiero panoramico. Io non l’ho percorso, ma si dice che sia abbastanza faticoso.
I Borghi del Cammino dei Tre Villaggi
Vi ho parlato della bellezza paesaggistica e storica del Cammino dei Tre Villaggi, rimane da parlare dei borghi attraversati. edificati tutti in posizioni dominanti e panoramiche, hanno le stesse origini antiche. Da un primo nucleo di origine etrusca sono diventati prima piccole città romane poi borghi medievali.
Villa San Giovanni in Tuscia
L’odierna Villa San Giovanni in Tuscia è sorta nel 1300 su abitati preesistenti di epoca etrusca e romana. Nel suo centro si alternano caratteristiche stradine con ampi distese di verde. Prima della partenza per il Cammino puoi visitare la Cattedrale di San Giovanni, le Necropoli etrusche o i resti di un’antica Villa Romana, dei cui sono rimasti alcuni resti di mosaici.
Barbarano Romano
Barbarano Romano è il borgo che più ha conservato il suo fascino medievale. Vi si accede tramite l’imponente Porta Romana che attraversa la torre cilindrica del XV secolo. Sono conservate anche le mura che proteggevano la città nel punto più accessibile.
Barbarano Romano è un borgo suggestivo, costruito con blocchi di tufo e molto curato. La sua strada principale termina con una terrazza panoramica che si affaccia sulla forra sottostante. Il paesaggio è incantevole! E’ uno di quei paesi che vale la pena conoscere anche in una gita giornaliera da Roma!
Da vedere assolutamente il Museo Archeologico delle Necropoli Rupestri per comprendere la storia etrusca di questi luoghi. Non dimenticare il Terzo Timbro!
Con il gruppo di Firenze Trekking abbiamo dormito proprio a Barbarano per spezzare il Cammino in due giorni. Oltre a trovarsi esattamente a metà del Cammino, offre il vantaggio di passare del tempo piacevole nel borgo più suggestivo, magari assaggiando il gustoso cibo locale nelle osterie del centro.
Blera
Blera infine è posta su un piccolo rilievo di tufo e circondata da boschi. Il borgo è piccolo, ma vale la pena attraversare il suo centro storico e visitare la Chiesa di Santa Maria Assunta di origine romanica. Ricordati di apporre il quarto Timbro sulle credenziali!. (Trovi sulla tua mappa i luoghi in cui fanno i timbri)
Ai piedi del borgo scorre il fiume, stretto nel canyon vulcanico più spettacolare dell’Etruria chiamato “Gole del Biedano”. Quel luogo incantato che ho percorso nel Cammino dei Tre Villaggi!
Di ritorno a Villa San Giovanni in Tuscia non dimenticare di timbrare per l’ultima volta e ritirare l’Attestato di “Viandante Etrusco”: sarà un bel ricordo di un Cammino indimenticabile!!!
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