Benvenuti a Fabriano, la città medievale della Carta situata nelle colline marchigiane. In questo articolo vi mostrerò cosa vedere nella città che ha scritto la sua storia tra le mura medievali e le antiche cartiere. Per l’ingegnosità e l’intraprendenza nelle lavorazioni artigianali (prima con il ferro e dopo con la carta) Fabriano ha ottenuto il riconoscimento dell’UNESCO come Città Creativa.
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Tutti conosciamo Fabriano per l’importanza nella produzione della Carta (ricordate i fogli da disegno F4 Fabriano usati a scuola?), ma non tutti sanno che possiede anche un bellissimo centro storico. Le sue piazze, le sue logge e i suoi monumenti medievali raccontano la storia della città nel suo periodo di massimo splendore. Ecco allora cosa vi consiglio di vedere in un giorno a Fabriano.
Cosa vedere a Fabriano in un giorno
La Piazza del Comune
Il fulcro della città di Fabriano è la triangolare Piazza del Comune.
La piazza è fiancheggiata nei due lati lunghi da portici e logge che annunciano in modo scenografico il Palazzo del Podestà.
Sulla destra potrai vedere il Palazzo del Comune e il quattrocentesco Loggiato di San Francesco, con 19 arcate che si affacciano sulla piazza. E’ possibile salire per avere una bella vista in posizione più elevata.
Di fronte invece si trova la Torre dell’Orologio e il seicentesco Palazzo Vescovile con un portico a sette arcate.
Sul retro del Loggiato di San Francesco si trova l’Oratorio della Carità, di forma rettangolare del XVI secolo. Dentro sono conservati 14 opere di Filippo Bellini rifinite con stucchi e dorature. Purtroppo l’Oratorio era chiuso, nonostante fossi andata in orario di apertura.
Domina la piazza il Palazzo del Podestà: un suggestivo palazzo gotico costruito nel 1255 in pietra bianca! La sua merlatura ghibellina, le trifore e l’arco ogivale ne fanno uno dei migliori esempi del gotico nella Marche! E’ un palazzo “a ponte”, infatti l’arco ricorda che prima lì sotto passava un antico fiume.
Davanti al Palazzo del Podestà si trova l’elegante Fontana Sturinalto. Ottagonale con tre bacini digradanti, fu commissionata nel 1285 all’architetto Jacopo di Grondolo, lo stesso che progettò la fontana di Perugia decorata da Nicola e Giovanni Pisano. Infatti ne è risultata una copia, in minori dimensioni ma di estrema eleganza.
La Piazza della Cattedrale di Fabriano
Salendo le scalinate del Palazzo Vescovile arriverai nella Piazza della Cattedrale, chiamata Piazza Papa Giovanni Paolo II. Anche questa piazza accoglie numerosi edifici medievali, poi modificati nelle epoche successive.
La Cattedrale di San Venanzio, risalente al XII secolo fu ricostruita nel 1600 in stile barocco. Conserva ancora dei secoli XIII-XIV l’abside poligonale e alcuni affreschi nella Cappella di San Lorenzo di Allegretto Nuzi. Nella chiesa sono poi presenti preziose opere di Orazio Gentileschi, pittore caravaggesco, come la “Crocifissione” e le “Storie della Passione”.
Di fronte alla Cattedrale vedrai gli archi dei portici dell’Ex ospedale di S. Maria del Buon Gesù. Qui potrai entrare nella piccola e raccolta chiesetta omonima o visitare la Pinacoteca Civica B. Molajoli. Questo Museo raccoglie dipinti, affreschi e statue lignee datate dal XIII al XVII secolo. Un’altra ala del Museo invece ospita “La Casa di Ester” una esposizione di opere di arte moderna e contemporanea con artisti del calibro di Burri, De Chirico, Fontana, Manzù e altri artisti del ‘900 Italiano.
Sugli altri due lati potrai vedere una bella fontana monumentale addossata alla parete e il Museo Diocesano.
Fabriano, la Città dei Vicoli
Fabriano è una piccola città, da conoscere camminando, per scoprire anche le sue bellezze più nascoste. E’ solo allontanandosi dalla zona più centrale e monumentale di Fabriano che si arriva alla “Città dei Vicoli”, gli antichi quartieri vicini alle Porte della città: la Porta del Piano e la Porta del Borgo. Ti troverai in un suggestivo intreccio di stradine poco frequentate, ma estremamente autentiche!
Il Museo della Carta e della Filigrana
Il Museo della Carta e della Filigrana è ospitato all’interno della struttura dell’Ex Convento dei Domenicani. Conoscere la storia della carta e vedere dal vivo l’antico procedimento di produzione è un’esperienza che da solo giustifica un viaggio a Fabriano!
Nelle sale dell’Ex Convento è stata ricostruita una gualchiera medioevale, un laboratorio per la fabbricazione della carta a mano. Vedrai dunque come nell’antichità la carta era prodotta dalla macerazione e triturazione degli stracci. Vedrai tutti i processi della lavorazione eseguiti dal “lavorente” con sapiente maestria fino al prodotto finito.
Per farti capire l’importanza di Fabriano dal XII secolo come centro europeo della carta devi sapere che:
- A Fabriano si inventò la pila idraulica a magli multipli per battere gli stracci, utilizzando le ruote ad acqua. Con il metodo precedente, che gli arabi avevano diffuso in Europa, gli stracci venivano battuti a mano con pistoni di legno in un mortaio in pietra.
- A Fabriano si inventò la Filigrana, e ciò era di grande importanza per certificare atti commerciali
- A Fabriano si inventò il collante di origine animale per rendere la carta scrivibile. Prima veniva utilizzato un collante di amido di frumento, molto deperibile ed era vietato scrivere su carta documenti ufficiali, si usava la pergamena. La legge sull’obbligo dell’uso della pergamena viene perciò abrogata.
La Carta prodotta a Fabriano era quindi di ottima qualità, adatta al commercio ed ai documenti ufficiali e molto più economica rispetto la pergamena. Tutto ciò fece la ricchezza di Fabriano fino all’invenzione delle macchine automatizzate durante la rivoluzione industriale.
Nel Museo della Carta e della Filigrana è possibile anche, su prenotazione, partecipare ad un laboratorio per imparare a produrre la carta, sia per adulti che per bambini. Un’esperienza didattica ma anche divertente!
Info e Costi
Il Museo è aperto dal Martedì alla Domenica dalle 9:30 alle 13:30 e dalle 15:00 alle 18:00.
E’ consigliabile effettuare la prenotazione sul sito ufficiale.
Il ticket comprende la visita guidata di circa 1 ora al Museo della Carta e della Filigrana e l’ingresso gratuito alla Pinacoteca Molajoli.
- ADULTI 10 euro (8 euro con il ticket delle Grotte di Frasassi)
- BAMBINI 5 euro
- Sconti per famiglie e gruppi
- Laboratorio Didattico: 5 euro (da svolgere su prenotazione dopo la visita del Museo)
Il Museo dei Mestieri in Bicicletta
Si tratta di un piccolo museo che raccoglie una cinquantina di biciclette d’epoca, dagli anni ’20 agli anni ’60. Oltre ad essere una interessante esposizione per gli appassionati di biciclette, il Museo racconta la storia di quei decenni. Di quando la maggior parte dei lavori era svolto sulle due ruote e come le biciclette venissero adattate allo scopo.
Potrai dunque vedere la bottega itinerante del calzolaio, del barbiere, del fotografo, del lattaio e del riparatore di orologi!!! Molto interessante e romantico nello stesso tempo!!
Il Museo è aperto con questi orari:
ESTATE: Dal Martedì alla Domenica 10:00/12:30 e 16:00/18:30
INVERNO: Venerdì, Sabato e Domenica 10:00/12:30 e 16:00/18:30
Cosa mangiare di tipico a Fabriano e dove
Tra le specialità di Fabriano che vi consiglio di assaggiare ci sono sicuramente le Pincinelle, un Primo piatto davvero particolare. E’ una ricetta antichissima che serviva per recuperare la pasta madre del pane avanzata dal giorno prima. Gli ingredienti sono quindi farina, acqua, sale e lievito! Sì proprio lievito!!! Vengono ricavate delle tagliatelle abbastanza spesse che con la cottura lievitano e diventano molto consistenti ma morbide. Io le ho mangiate ai funghi: una delizia! Vi consiglio di assaggiarle, io le ho provate alla Taverna Da Ivo in Via Vittorio Veneto 16 insieme ad un tagliere di salumi e formaggi con Crescia. E’ molto rinomato in particolare il salame di Fabriano.
Cosa vedere nei dintorni di Fabriano
Ti lascio alcune idee per arricchire il tuo viaggio nei dintorni di Fabriano:
- Cacciano, il borgo dei Murales
- Grotte di Frasassi
- Tempio del Valadier
- Abbazia di San Vittore alle Chiuse
- Castello di Genga
Ne ho parlato nei miei recenti articoli:
Grotte di Frasassi: La Meraviglia della Natura nelle Marche
Cosa vedere nelle Marche, nei dintorni delle Grotte di Frasassi
Con questa guida, spero di averti ispirato a vivere appieno la magia di Fabriano, una città che unisce con maestria il fascino medievale con la tradizione artigianale della carta.
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