COSA VEDERE LA PRIMA VOLTA A LONDRA

Cosa dire di Londra che non sia già stato detto? Londra è una città suggestiva in cui antico e moderno formano un connubio perfetto, è un caleidoscopio di quartieri ognuno con la propria caratteristica che lo contraddistingue, è una città viva, dinamica e multiculturale. Piena di giovani ma interessante per ogni età, offre un’ampia scelta di cose da fare e vedere.

Tower Bridge

La prima volta che si visita Londra, soprattutto se si ha poco tempo a disposizione come nel mio caso, si cerca di vedere il più possibile passando da quartiere a quartiere come le api sui fiori, per coglierne tutta la bellezza possibile e non lasciarsi sfuggire niente. Per quanto si riesca a vedere rimane sempre la sensazione di fare troppo in fretta e di dimenticare qualcosa, ma questa sarà la scusa per ripromettersi di tornare!

Il mio consiglio è di programmare bene le giornate suddividendo la città per zone e di studiare un itinerario che colleghi più luoghi possibili secondo i propri interessi. E’ molto piacevole camminare per Londra e osservare ogni suo angolo, è tutta una scoperta e una meraviglia! Passo dopo passo vi accorgerete a fine giornata di aver fatto una Maratona! Mi raccomando, state attenti ad attraversare la strada perchè le auto arrivano dal lato opposto a quello a cui siamo abituati, fortunatamente questo consiglio spesso è scritto sulle strisce pedonali.

British Museum

E’ vero che passeggiare per Londra è un’esperienza gratificante perchè ti permette di cogliere meglio i particolari e che, come per le ciliegie, un quartiere tira l’altro, ma potrebbe risultare faticoso o troppo lento per sfruttare il poco tempo a disposizione. L’alternativa sono i mezzi pubblici.

Consiglio di acquistare la OYSTER CARD, una carta elettronica il cui credito, caricato in anticipo, permette di viaggiare su buona parte dei trasporti pubblici di Londra. La carta è infatti valida sulla metropolitana (chiamata Tube), sui bus, sui tram, sulla linea Overground, e sulle linee ferroviarie della National Rail. L’emissione della carta ha un costo fisso di 7 pounds e può essere acquistata nelle macchine automatiche delle stazioni della metropolitana e presso gli aeroporti.

Vi faccio notare, perchè non è molto chiaro, che i bambini fino a 11 anni non pagano e dagli 11 ai 15 anni pagano ogni corsa la metà rispetto l’adulto ma bisogna chiedere l’attivazione dello sconto sull’Oyster Card ad un addetto della stazione. Altra informazione importante riguardo l’uso dell’Oyster Card è che bisogna passarla sui sensori gialli sia all’entrata che all’uscita per le corse di tutti i mezzi eccetto per Bus e Tram dove si passa solo in entrata.

L’Oyster Card, non essendo nominativa, può essere conservata per viaggi futuri oppure prestata ad amici. La carta dei trasporti può essere anche acquistata da casa, ha lo stesso funzionamento ma si chiama VISITOR OYSTER CARD e in più propone sconti in Ristoranti, Negozi e Teatri convenzionati. Puoi trovare tutte le informazioni dettagliate qui

St James’s Park

E’ impossibile stilare una classifica dei quartieri migliori per il semplice motivo che sono diversissimi l’uno dall’altro e che ognuno presenta una caratteristica che lo rende unico per la sua particolare bellezza. Inoltre dipende dagli interessi dei visitatori, l’importante è osservare con la mente aperta a cogliere sempre il bello delle cose e lasciarsi emozionare.

Per esempio, in base ai miei interessi, non avrei mai detto che il quartiere trasgressivo di CAMDEN TOWN mi sarebbe piaciuto tanto, me ne sono innamorata!. Ci si arriva con la linea nera della Metropolitana, la Northern Line oppure con molte altre linee di bus.

E’ il quartiere alternativo di Londra, dove dagli anni ’60 sono nati i movimenti Dark e Punk, puoi ancora incontrare qualche personaggio eccentrico lungo le sue strade. La strada principale di Camden Town è un’esplosione di colori ed anticonformismo, le strisce pedonali sono color arcobaleno, sulle pareti delle case colorate spuntano enormi draghi, elefanti, scarpe e labbra con piercing, è piacevolmente sorprendente!

Poi c’è il CAMDEN MARKET, la zona del mercato sviluppata intorno alle chiuse del Regent’s Canal e circondata da edifici tipici in mattoni scuri. Qui puoi trovare cibo di strada a buon prezzo e di ogni parte del mondo e sederti a condividere un tavolo dentro originalissime “bolle” trasparenti. Questo per me è un angolo incantevole di Londra. Nello stesso quartiere si trova anche lo Zoo di Londra.

E’ il quartiere iconico di Londra dove si trovano i maggiori siti di interesse storico come Westminster Abbey, il Parlamento e il Big Ben. E’ dal Ponte di Westminster che si vede il Palazzo del Parlamento e la Torre del Big Ben specchiarsi nelle acque del Tamigi, un’immagine emozionante!

Il Parlamento con il Big Ben

Non avevo mai notato che la parte superiore del Big Ben fosse dorata, per me è stata una sorpresa.

Il Big Ben

Westminster Abbey è una meravigliosa cattedrale gotica, dove avvengono le incoronazioni dei Re. Come tutte le cattedrali gotiche incanta per lo slancio verso l’alto delle sue navate. Sembra un museo per tutti i monumenti commemorativi che contiene, le tombe reali, un coro meraviglioso e l’angolo dei poeti con la tomba di Charles Dickens e i memoriali di T.S. Eliot, William Shakespeare e Oscar Wilde.

Westminster Abbey

Il West End è un’ampia zona che comprende, oltre a Westminster, diversi quartieri dove si trovano i monumenti e le attrazioni più conosciute di Londra. Basti pensare al grazioso mercato coperto di Covent Garden, a Leicester Square con le statue in bronzo dei personaggi del cinema, a Piccadilly Circus con le insegne luminose che rivestono i palazzi.

Mary Poppins (Julie Andrews) a Leicester Square

Poi la famosa China Town le cui strade sono addobbate di lanterne rosse e a cui vi si accede attraverso bellissimi portali decorati. E infine le vie famose per lo shopping: Oxford Street e Regent Street.

L’ingresso a China Town

Proseguendo su Piccadilly Street si arriva al meraviglioso Green Park, uno dei parchi più belli di Londra a mio parere. E’ il parco di Buckingham Palace, il Palazzo reale, dove alla mattina alle 11 si può assistere al cambio della guardia (controllate il calendario qui) Ora imbocchiamo The Mall, la strada delle cerimonie reali, dipinta di marrone e abbellita da bandiere inglesi per sottolinearne l’importanza.

Buckingham Palace

The Mall affianca un altro bellissimo parco, forse il mio preferito, il St James’s Park, attraversato da un lago e abitato da cigni e vivaci scoiattoli. The Mall collega Buckingham Palace con Trafalgar Square, un’iconica piazza di Londra dedicata alla vittoria dell’Ammiraglio Nelson contro Napoleone. Al centro della piazza si vedono la colonna di Nelson e due fontane, e sul fondo il National Gallery Museum.

Trafalgar Square con il National Gallery

Provate il Pub Horse & Guardsman, per me è stata un’esperienza fantastica, il cibo era ottimo e guardate che eleganza! Si trova a 20 metri da Trafalgar Square, su Whitehall.

Tra i quartieri nel West London vale la pena fare una passeggiata a Notting Hill. E’ un quartiere elegante reso celebre dall’omonimo film con Julia Roberts e Hugh Grant e famoso per Portobello Road, la strada dei mercatini, dove al sabato si svolge un coloratissimo mercato vintage e di antiquariato.

Notting Hill

Non distante da Notting Hill si trova il quartiere di Kensington e Hyde Park. La distanza non è eccessiva ma io ho approfittato per salire su un Double Decker, i tipici bus rossi a due piani, per fare l’esperienza di sedermi nei posti superiori del Bus proprio davanti al vetro! Simpatico!. Io ho preso il Bus n.23 usando la Oyster Card e sono scesa vicino ad Hyde Park.

Ecco, Hyde Park in un certo senso mi ha un po’ deluso, è un parco immenso disseminato di templi, memoriali e statue (come quella di Peter Pan) ma meno curato nel verde rispetto gli altri parchi di Londra. Mi è piaciuto il lago The Serpentine, animato da cigni e anatre e il suo Lido, un’area delimitata per i temerari che vogliono fare il bagno nel lago. Commuovente la Fontana Memoriale in ricordo di Lady Diana.

Relax in Hyde Park

Continuando a scendere si arriva a South Kensington, il quartiere simbolo dell’aristocrazia londinese. E’ la zona più sontuosa e ricca di Londra, con splendidi palazzi d’epoca, il Royal Albert Hall un teatro di epoca vittoriana e sala da concerti, e il conosciutissimo e lussuosissimo grande magazzino Harrods.

Poi la strada dei Musei, la Exhibition Road, con tre dei musei più importanti di Londra: il Victoria & Albert Museum (oggetti d’arte, design e fotografia) il Natural History Museum (museo di storia naturale con una sezione importante dedicata ai dinosauri) e il Science Museum (un museo interattivo dove conoscere il mondo dello spazio, le macchine meccaniche e come avvengono terremoti ed eruzioni vulcaniche).

Lo scheletro della Balena Azzurra al National History Museum

Tutti e tre i Musei sono ad ingresso gratuito, come la maggior parte dei Musei di Londra. Non vi spaventate se vedete le file davanti ai cancelli, l’organizzazione è ottima e solitamente le code sono scorrevoli. Se volete saltare la fila comunque potete fare la prenotazione online.

Il Museo di Storia Naturale e il Museo delle Scienze sono adatti anche alle famiglie, sarà un divertimento conoscere e sperimentare con gli strumenti interattivi, e non solo per i bambini! I Musei sono anche un’ottima idea per ripararsi nei giorni di pioggia, che a Londra non mancano mai, e allo stesso tempo visitare dei musei sicuramente molto interessanti.

La City è il cuore storico della città di Londra e oggi vi convivono antichi edifici a fianco di nuovissimi grattacieli. Servirebbe una giornata intera solo per visitare questo quartiere, infatti vi si trovano: i resti delle mura romane, la Torre di Londra e il Tower Bridge, il Museum of London (gratuito) con la storia di Londra dalle sue origini.

La Torre di Londra

Inoltre si possono visitare il Temple Church la chiesa dei templari dove sono state girate scene del film “Il Codice da Vinci” di Dan Brown, la Cattedrale di Saint Paul in stile Neoclassico, simbolo di Londra nel mondo e Monument, una colonna alta 61 metri in ricordo del grande incendio di Londra del 1666 su cui si può anche salire i 311 gradini per godere di una bella vista dall’alto.

Facciata della Cattedrale di Saint Paul

La City è anche il centro nevralgico della finanza londinese con numerose banche e Società finanziarie e il luogo dove svettano i nuovi grattacieli dai soprannomi bizzarri come il Gherkin (che significa cetriolino per la sua forma) e il Walkie Talkie (evidentemente somigliante ad una radiolina)

Il Walkie Talkie

A proposito del Walkie Talkie, al 43° piano dell’edificio si trova lo Sky Garden, un giardino coperto dalla cui terrazza si gode di un panorama mozzafiato. Vi lascio un suggerimento per accedere alla terrazza gratuitamente: come mi disse l’addetto alla sicurezza “NO Ticket NO Entry” significa che si può accedere soltanto con la prenotazione di una consumazione nel cafè o nei ristoranti dello Sky Garden oppure prenotando l’ingresso gratuito sul loro sito. Ma attenzione! Non fate come me: occorre prenotarsi con l’anticipo di almeno due settimane, tenendo presente che aprono le prenotazioni il lunedì di ogni settimana.

In alternativa: a pochi passi dallo Sky Garden si trova un altro grattacielo, il Garden At 120, che pur essendo sicuramente di altezza inferiore offre ugualmente la tranquillità di un bel giardino pensile e un magnifico panorama, con il pregio di includere nella vista anche il suo antagonista, lo Sky Garden. E’ gratuito e non occorre la prenotazione.

Panorama dal Garden at 120

Il South Bank è la zona a Sud di Londra sulla sponda opposta del Tamigi ed è il luogo perfetto per fare una passeggiata sul lungofiume, il Queen’s Walk che va da Westminster Bridge al London Bridge. Già partendo dal Big Ben si preannuncia una zona molto interessante, il percorso del lungofiume infatti passa accanto a molte attrazioni ludiche o culturali con la vista sullo skyline della City dall’altra parte del Tamigi.

La City vista dal South Bank

Possiamo visitare il Sea Life (l’Acquario di Londra), il London Dungeon (un’attrazione a tema sulle storie macabre di Londra), il London Eye (la ruota panoramica), il Royal National Theatre, il Tate Modern (una Galleria d’Arte moderna gratuita, con una terrazza panoramica) e lo Shakespeare’s Globe (la ricostruzione del teatro del 1599 dove si esibì la compagnia di Shakespeare).

Il London Eye

Ho assistito ad una commedia di Shakespeare dentro il Globe (A Midsummer Night’s Dream) ed è stata un’esperienza fantastica che consiglio di non perdere anche a chi non capisce bene la lingua inglese. Gli attori erano bravissimi e il teatro, con il palco e i balconcini in legno decorato e il tetto in paglia, trasmetteva una sensazione magica, sembrava di trovarsi in tempi passati.

Il Palco del Shakespeare’s Globe

Appena prima del Globe si trova il Millennium Bridge, un ponte pedonale costruito per celebrare l’arrivo del nuovo millennio. Provate a percorrerlo fino all’altra sponda del Tamigi, vi accorgerete che conduce direttamente alla Cattedrale di Saint Paul. E’ molto suggestivo soprattutto di sera quando si vede la cupola della cattedrale illuminata e le luci della City e dei ponti che si riflettono nell’acqua del fiume.

Notte sul Tamigi dal Millennium Bridge

Il Queen’s Walk finisce al London Bridge e alla gotica Southwark Cathedral, non prima di aver attraversato il suggestivo Borough Market, il migliore mercato alimentare di Londra dove puoi gustare un ottimo street food in un meraviglioso contesto. Così come a Camden Town, il South Bank mi ha toccato il cuore.

Borough Market

Qui finisce il mio itinerario in tre giorni di visita di Londra, ci sarebbe molto di più da vedere e conoscere e questo sarà un ottimo motivo per tornare. Vi lascio alcuni suggerimenti di esperienze da fare oltre alle classiche visite:

  • Mangiare o bere in un Pub
  • Fare un giro sul Double Decker Bus (non occorre spendere tanto per salire su un bus turistico)
  • Vedere uno spettacolo a Teatro (in ogni quartiere c’è un Teatro)
  • Salire sullo Sky Garden o Garden at 120 per godere di un panorama unico
  • Fingersi milionari nei lussuosi magazzini da Harrods
  • Cercare le statue in bronzo dei personaggi del cinema in Leicester Square
  • Mangiare street food nei mercatini tipici londinesi (i miei preferiti sono Camden Market e Borough Market)
  • Assistere al cambio della guardia in Buckingham Palace
  • Acquistare una scatola di buon Tea da Fortnum & Mason (e rimanere a bocca aperta per la bellezza dello store)
  • Fare un selfie sugli iconici ponti di Londra: Westminster Bridge e Tower Bridge
Tipica cabina rossa del telefono

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