Appena tornata dal mio viaggio in solitaria, con la nostalgia ancora nel cuore, ti voglio suggerire cosa vedere nella Sicilia Sud Orientale. E’ una terra ricca di storia antica e di cultura, bagnata da un mare cristallino con splendide spiagge e punteggiata da città Patrimonio dell’UNESCO per i monumenti del Tardo Barocco. Una terra con gustose tradizioni gastronomiche ed emozionanti feste religiose che ti conquisterà!
Il territorio di cui ti parlerò corrisponde al Libero Consorzio Comunale di Siracusa e a quello di Ragusa. L’uno è affacciato sul Mar Ionio, l’altro sul Canale di Sicilia. Si tratta dell’estremo Sud dell’Italia Peninsulare, il quale, nella sua punta più meridionale, raggiunge una latitudine perfino più bassa di Tunisi!
La Sicilia Sud Orientale è un territorio incantevole! Ti stupirà per la sua storia antica, per i paesaggi e le spiagge e per le tradizioni che conserva gelosamente.
indice degli argomenti
Cosa vedere nella Sicilia Sud Orientale?
Partendo da Siracusa e ritorno, in un itinerario circolare, ti mostrerò cosa vedere nella Sicilia Sud Orientale: i 10 luoghi più belli che non devi perderti … tra mille altri!
1 Siracusa e l’Isola di Ortigia
E’ significativo cominciare il viaggio da dove tutto è partito: Siracusa! La città fu fondata dai greci di Corinto nel 733 a.C. come colonia della Magna Grecia, sull’Isola di Ortigia. Di quel periodo rimangono testimonianze importanti sull’isola come il Tempio di Apollo e la Fonte Aretusa. Ma soprattutto il Tempio dorico di Atena (Minerva) che risale al VI secolo a.C. e venne successivamente trasformato in chiesa. Nelle pareti interne del Duomo puoi ancora vedere le imponenti colonne doriche che erano del tempio. E’ imperdibile e forse unico al mondo! Dalla ricostruzione dopo il grande terremoto del 1693, una imponente facciata barocca nasconde questo tesoro vecchio di 2600 anni!
L’Isola di Ortigia è un piccolo scrigno di bellezze racchiuso in un solo chilometro quadrato! Non solo il Duomo con le colonne doriche ma anche palazzi e chiese del Tardo Barocco, il Castello Maniace, voluto da Federico II, un quadro del Caravaggio e il suggestivo quartiere della Giudecca. Ortigia è romantiche passeggiate sul lungomare e invitanti ristorantini, spiaggette e gite in barca. Un luogo ideale dove trascorrere una bella giornata tra arte e relax. Vuoi saperne di più su Ortigia? Leggi qui
Sul litorale invece è molto interessante visitare il Parco Archeologico della Neapolis. Qui vedrai il Teatro Greco dove ancora vengono messe in scena le tragedie greche e il famoso Orecchio di Dionisio, luogo di leggende e location dell’ultimo film di Indiana Jones. Vuoi saperne di più su Siracusa? Leggi qui
2 Noto
La città di Noto è considerata la Capitale del barocco siciliano! Fu ricostruita ex novo dopo il tragico terremoto che nel 1693 rase al suolo tutto il Val di Noto. La ricostruzione venne progettata dagli architetti secondo uno schema preciso: la parte monumentale infatti è disposta in modo scenografico lungo l’asse principale.
Vi si accede attraverso l’imponente arco della Porta Reale. La strada principale poi si allarga in tre piazze su cui si affacciano i maggiori monumenti della città. Innanzitutto la Cattedrale di San Nicolò preceduta da una monumentale scalinata e fronteggiata da Palazzo Ducezio.
Le forme concave e convesse del tardo barocco si succedono senza fine nelle numerose chiese e nei palazzi nobiliari. Da non perdere Palazzo Nicolaci Villadorata e i suoi panciuti balconi in ferro battuto, sorretti da mensoloni in pietra scolpita. Sono spettacolari!
3 Modica
Modica, antica capitale di una potente contea, è la città più suggestiva del Val di Noto. Fu descritta in modo poetico da Gesualdo Bufalino come “Un paese in figura di melagrana spaccata“. Ed è questa l’immagine che si ha di Modica vista dall’alto: un groviglio di vicoli, case e scalinate che dalla parte più bassa risale lungo i versanti intorno ad essa.
A Modica c’è tanto da vedere tra Chiese e Palazzi nobiliari, Musei e il Castello dei Conti. Lo sai poi che Modica ha due Cattedrali? Il Duomo di San Pietro è la chiesa Matrice di Modica Bassa e il Duomo di San Giorgio quella di Modica Alta.
Anche Modica fu ricostruita dopo il terremoto del 1693 e fa parte del Sito Patrimonio Unesco del Val di Noto per i monumenti del Tardo Barocco. Il Duomo di San Giorgio, introdotto da una monumentale scalinata, ne è l’emblema.
Modica è anche la città del Cioccolato di Modica, denominazione Igp. Pensa che per produrlo in modo artigianale si usa ancora il metodo di “lavorazione a freddo” originariamente utilizzato in Messico dagli Aztechi. Fu importato in Sicilia dagli spagnoli e da allora solo Modica ne ha tramandato il segreto.
Ma la vera atmosfera di Modica la trovi nei suoi vicoli, salendo le ripide scalinate tra case in pietra dorata e affacciandoti ai numerosi punti panoramici. Illuminata di sera, sembra di trovarsi davanti ad un suggestivo Presepe!
Se vuoi saperne di più di Modica, ne ho parlato qui.
4 Ragusa
La città di Ragusa fu ricostruita in stile barocco dopo il terremoto del 1693 in due zone distinte. Ragusa Superiore è la città nuova costruita sull’altopiano, in cui domina la Cattedrale di San Giovanni Battista.
Ragusa Ibla invece fu ricostruita sulle macerie della città antica, mantenendo il reticolo medievale dei suoi vicoli. E’ questo il luogo più suggestivo della città! Il labirinto di vicoli circonda il monumento più rappresentativo del tardo barocco a Ragusa: il Duomo di San Giorgio. Posto su una scalinata monumentale sul fondo della lunga piazza, il duomo incanta per la sua prospettiva e per la posizione scenografica.
5 Castello di Donnafugata
A circa 15 km da Ragusa, là dove l’altopiano Ibleo degrada verso il mare, tra carrubi, mandorli e muretti a secco si trova il Castello di Donnafugata. E’ una ricca dimora nobiliare a cui, a fine ‘800, il barone Corrado Arezzo de Spuches diede l’immagine romantica di un castello neogotico.
I suoi interni sono affrescati e arredati con i mobili originali e testimoniano come viveva la nobiltà alla vigilia dell’Unità d’Italia. E’ incantevole! Pensa che puoi visitare 22 stanze arredate come usava ai tempi del “Gattopardo“!
Il Museo con i vestiti dell’epoca e il grande parco arricchiscono l’esperienza della visita. Mi raccomando, fai attenzione a non perderti nel grande labirinto in pietra! Io credevo di non poterne più uscire!
6 Scicli
Come Modica, anche Scicli è adagiata nella conca formata dai torrenti che solcano l’altopiano Ibleo. Appartiene al sito dell’Unesco del Val di Noto, essendo stata ricostruita dopo il terremoto del 1693 in stile Tardo Barocco, tendente al Rococò.
Il nucleo antico di Scicli domina la città dall’alto, è lassù che si trova la Chiesa di San Matteo (chiusa, in restauro) che fu Duomo di Scicli fino al 1874.
Il centro storico sotto alla collina di San Matteo è costellato di Chiese e Palazzi. La Chiesa di San Giovanni è il trionfo del barocco siciliano. Il Palazzo Beneventano invece sfoggia uno dei più begli esempi di mascheroni nei balconi panciuti.
Per gli appassionati di Serie Tv: sappiate che Scicli è parte dell’immaginaria città di Vigata del Commissario Montalbano. Qui si trova il Commissariato di Vigata e la stanza del Questore, visitabili all’interno del vero Municipio.
E’ piacevole passeggiare nei vicoli e nelle piazze di Scicli. Il colore dorato della sua pietra regala calde atmosfere e angoli suggestivi.
7 Le Spiagge
Con circa 20 minuti di guida dal Castello di Donnafugata si arriva a Punta Secca. E’ un altro dei luoghi di Montalbano. Qui si trova la casa di Montalbano con il balcone a cui si affaccia sul mare, la spiaggia di Marinella e il Ristorante “Enzo a Mare”. Ma non serve seguire le Serie Tv per capire che questo è davvero un bel posto per godere del mare!
Il mare in Sicilia è favoloso! Nel tratto sul Canale di Sicilia, da Punta Secca a Isola delle Correnti, le spiagge sabbiose si alternano a quelle rocciose. Si trovano spiagge libere e spiagge attrezzate. Cosa hanno in comune? Un meraviglioso mare cristallino e acque dalle mille sfumature del blu e del verde!
Marina di Ragusa, Donnalucata, Marina di Modica, Pozzallo, Santa Maria del Focallo… sarà difficile decidere dove fermarsi!
8 Portopalo di Capo Passero e Isola delle Correnti
L’Isola delle Correnti, vicina a Portopalo, è un luogo che mi rimarrà sempre nel cuore. Forse perché è terra di confine, il punto più a Sud dell’Italia peninsulare. Forse perché mi emoziona pensare che qua è sbarcato Ulisse di ritorno da Troia e anche San Paolo diretto verso Roma… Oppure perché qui si incontrano, e scontrano i due mari! Lo si vede bene dalle acque agitate dello Ionio che si infrangono contro le acque più tranquille del Canale di Sicilia. Un luogo magico, al limite del leggendario.
Portopalo di Capo Passero è un piccolo borgo nato per ospitare i lavoratori della tonnara alla fine del ‘700. Un bellissimo sentiero costiero ti permette di aggirare tutto il capo camminando vicino al mare fino a raggiungere la vista dell’antica Tonnara e il Castello Tafuri.
Tutto questo tra spiaggette, resti archeologici e la vista sulla vicina Isola di Capo Passero. Portopalo è un bel luogo per una vacanza estiva o per passare un weekend all’insegna del relax e buona cucina!
9 Marzamemi
Marzamemi è il luogo che devi vedere assolutamente! Un piccolo borgo di pescatori con le casette colorate e i tavolini dei ristoranti all’aperto. Un’immagine da cartolina! Il borgo si sviluppa intorno alla animata Piazza Regina Margherita su cui si affacciano la Chiesa di San Francesco di Paola e il Palazzo di Villadorata.
Oltre la piazza si trova la Tonnara restaurata e la “balata” pavimentata come ai tempi degli arabi, dove le barche venivano calate a mare. E’ qui che alla sera il borgo dei pescatori diventa luogo di divertimento per la presenza di bar per aperitivi e ristoranti con la musica a tutto volume.
Non mancano ampie spiagge come la Spiaggia della Spinazza dove prendere il sole in tranquillità.
10 Riserva Naturale di Vendicari
Risalendo verso Siracusa è rilassante fermarsi a visitare la Riserva Naturale Orientata di Vendicari. E’ un’area naturale protetta dove passeggiare su passerelle in legno osservando in silenzio la natura. Tra il mare blu e le spiagge dorate puoi vedere le antiche saline ora abitate da vari tipi di uccelli e fenicotteri rosa. Puoi visitare la Tonnara restaurata di Vendicari e il Museo dove è spiegato il suo funzionamento.
Da Vendicari partono 3 itinerari di circa 5 km ciascuno per conoscere il territorio, i resti archeologici, le spiagge (incantevole quella di Calamosche!) e fare una bella passeggiata in armonia con la natura. Varrebbe la pena fermarsi l’intera giornata!
Quando andare nella Sicilia Sud Orientale
Le estati nel Sud della Sicilia possono essere molto calde e affollate, soprattutto nel mese di agosto. Se stai programmando di fare un itinerario in questo meraviglioso territorio ti suggerisco di scegliere la primavera o l’autunno. Gli spostamenti non diventeranno stancanti per il caldo o stressanti per il traffico e potrai goderti la vacanza in un periodo dalle temperature piacevoli.
La Sicilia Sud Orientale ha luoghi fantastici che bisogna conoscere assolutamente con l’uso dell’auto. Solo in questo modo infatti puoi goderti le città, le spiagge, i paesaggi, i siti archeologici e naturali che abbondano in questa parte della Sicilia.
Cosa vedere nella Sicilia Sud Orientale: le Feste Religiose
Nel periodo di Pasqua si svolgono Cerimonie e Feste religiose molto belle in tutta la Sicilia. Le Feste Religiose sono molto sentite dalla popolazione e richiamano migliaia di turisti dall’Italia e dal Mondo per assistervi. Ricordano le Feste Spagnole, con Processioni e statue dei Santi portate a spalla tra la folla in un clima di allegria.
Visitare la Sicilia per Pasqua quindi può essere una buona idea sia per il clima mite che per la possibilità di conoscere tradizioni così importanti. E’ sicuramente una cosa da vedere mentre sei in vacanza nella Sicilia Sud Orientale!
La Madonna Vasa Vasa a Modica
Penso che la Festa di Pasqua più significativa e commovente sia la Madonna Vasa Vasa che si svolge a Modica. Nel giorno di Pasqua le strade della città si affollano per vedere l’incontro tra la Madonna in lutto e il figlio Risorto. E’ un momento molto commovente: Maria, felice di ritrovare il figlio ancora vivo, bacia il Cristo tre volte in diversi punti della città, tra la gioia della folla, voli di colombe e spari di mortaretti. Le bande musicali accompagnano tutte le fasi del rito che si ripete da secoli tra la gioia degli spettatori. Si chiama Madonna Vasa Vasa, in quanto “Vasa” in siciliano significa “bacia”.
U Gioia a Scicli
Molto particolare anche la festa di Pasqua che si svolge a Scicli. La statua del Cristo Risorto, chiamata “U Gioia” o “Uomu Vivu” viene portata in processione per le strade della città. E’ un’esplosione di felicità della popolazione! La statua, portata a spalla, corre e gira su sé stessa piroettando, mentre la gente urla “Gioia Gioia”. Non per niente è chiamata la “Folle Festa del Gioia”!
Inoltre le Feste Religiose sono momenti importanti anche in concomitanza delle feste del Patrono. Informati se si svolgono mentre ti trovi in Sicilia perché sono esperienze da non perdere.
Questo articolo ti ha ispirato il desiderio di partire per la Sicilia? Scrivilo nei commenti, grazie!
Cosa vedere in Sicilia Sud Orientale
Se vuoi approfondire la conoscenza della Sicilia Sud Orientale puoi leggere anche:
2 Responses
Brava Daniela, veramente interessante grazie
Grazie Anna Rita! Se non hai ancora visitato la Sicilia ti consiglio di andare: è una regione straordinaria!