La Dordogna, in Nuova Aquitania, è una delle zone più affascinanti della Francia, un vero gioiello nascosto che merita di essere scoperto, in questo articolo ti mostrerò cosa vale la pena vedere.
Se stai cercando un posto dove immergerti nella storia, nella natura e nel buon cibo, la Dordogna è il luogo perfetto per te.
La Dordogna è famosa per i suoi paesaggi mozzafiato, i pittoreschi villaggi medievali, i castelli da favola (ne conta almeno 1000!!) e, ovviamente, la sua cucina straordinaria.
Ma la Dordogna non è solo una bella cartolina: è un luogo dove puoi vivere esperienze autentiche. Puoi esplorare grotte preistoriche, passeggiare lungo i fiumi e gustare delizie locali come il foie gras e il vino.
Insomma: luoghi da vivere all’insegna dello Slow Tourism, lentamente, con tutti i sensi.
Uno dei suoi angoli più incantevoli è il Périgord Noir, la parte sud-orientale della regione. E’ famoso per le sue città medievali, le grotte decorate con antiche pitture rupestri e i paesaggi naturali incantevoli.
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Dordogna o Périgord? Che differenza c’è?
Vorrei fare un po’ di chiarezza! Dordogne e Périgord al giorno d’oggi sono sinonimi e stanno ad indicare lo stesso territorio. Ma allora perché due nomi diversi? Ora te lo spiego. Périgord è il nome antico (in Occitano) che deriva dalla popolazione dei Galli che abitavano queste zone.
Fu in seguito alla Rivoluzione Francese che il territorio venne organizzato in Dipartimenti. Nacque così quello che chiamarono “Dipartimento di Dordogna” prendendo come riferimento il fiume più importante che lo attraversa.
Cosa vedere in Dordogna:
I colori del Périgord con Mappa
Il Périgord è diviso in quattro zone a cui è stato assegnato il colore che meglio rappresenta il suo territorio.
- Il Périgord Noir (nero) per i suoi boschi scuri di lecci
- Il Périgord Blanc (bianco) per i terreni calcarei
- Il Périgord Vert (verde) per i suoi prati
- Il Périgord Pourpre (Viola) per i vini prodotti nei suoi vigneti.
Il mio itinerario è quasi totalmente all’interno del Périgord Noir con l’eccezione dell’Abbazia di Cadouin che si trova nel Périgord bianco.
Cosa vedere in Dordogna: le case da fiaba
Le costruzioni tipiche del Périgord Noir sono di pietra color miele con tetti marroni spioventi, spesso arricchite da piante e fiori colorati. Sembrano uscite da un libro delle fiabe!
Sai perché i tetti sono così spioventi? Perché i tetti di “losa” sono pesantissimi! Le Lose (le tegole), sono fatte con la stessa pietra ocra dei muri ma con l’acqua diventano più scure, marroni. La pietra viene intagliata dello spessore di 3-5 cm e impilata con precisione senza malta fino al colmo.
La struttura diventa quindi molto pesante! Pensa che arriva a pesare dai 500 agli 800 kg per metro quadrato! Ecco allora perché i tetti sono così inclinati! Per scaricare il peso sulle pareti.
Cosa vedere in Dordogna:
Tour del Périgord Noir
Scegliere cosa vedere in Dordogna non è facile perché tutti i borghi sono incantevoli e i Castelli sono davvero tantissimi! Così come le grotte con pitture rupestri o con splendide stalattiti e stalagmiti. E’ inevitabile fare delle scelte, soprattutto se il tempo di vacanza è poco.
Un’altra scelta è decidere dove dormire. Io ho fatto un tour itinerante, cioè dormendo ogni notte in un borgo diverso. Ma può essere una buona opzione anche dormire sempre a Sarlat la Canéda, la Capitale del Périgord Noir. Da lì ogni punto è raggiungibile comodamente.
1. Sarlat-la-Canéda
Il viaggio nel Périgord Noir non può che iniziare da Sarlat-la-Canéda. E’ famosa per il suo centro storico straordinariamente ben conservato, che offre uno dei migliori esempi di architettura medievale e rinascimentale in Europa. Qui sembra che il tempo si sia fermato: camminare per le sue strade è come fare un salto indietro nel Medioevo.
E’ un affascinante labirinto di vicoli e passaggi coperti in cui è un piacere passeggiare senza meta e perdersi. E se ti piace l’architettura, il centro storico è un vero paradiso con le sue case in pietra gialla e le torri gotiche.
Tra gli edifici più noti, spicca la Maison de La Boétie, casa natale del filosofo Étienne de La Boétie, e la Cattedrale di Saint-Sacerdos, che domina la città con la sua imponente presenza. Se vuoi saperne di più leggi il mio articolo, basta cliccare qui.
2. Domme
A pochi chilometri da Sarlat, arroccato su una collina che domina la valle della Dordogna, si trova Domme, uno dei “Plus Beaux Villages de France“. Questo villaggio fortificato, con le sue porte medievali e le strade lastricate, offre una vista spettacolare sulla valle sottostante.
Non dimenticare di visitare le grotte sotterranee di Domme un labirinto di gallerie che nascondono sorprendenti formazioni calcaree. Sono state utilizzate come rifugio durante la Guerra dei Cent’Anni.
3. La Roque-Gageac
Proseguendo lungo il fiume Dordogna, troviamo La Roque-Gageac. Questo piccolo borgo è stato nominato uno dei “Plus Beaux Villages de France“. Non è difficile capire perché: é un villaggio incantevole incastonato tra una falesia e il fiume.
Le sue case di pietra dorata, le piante esotiche che crescono grazie al microclima unico e la vista mozzafiato sul fiume creano un’atmosfera davvero magica. Se vuoi vedere il villaggio da un’altra prospettiva, ti consiglio di fare un giro in gabarre, le tipiche imbarcazioni fluviali della Dordogna.
4. Beynac-et-Cazenac e Chateau de Beynac
Non lontano da La Roque-Gageac, Beynac-et-Cazenac è un altro dei villaggi più belli di Francia. Qui puoi visitare il magnifico Castello di Beynac, che domina il villaggio dall’alto di una ripida scogliera.
Il castello, costruito nel XII secolo, ha mantenuto intatto il suo aspetto medievale e offre una vista panoramica incredibile sulla valle. Passeggiare per le stradine di Beynac, con le sue case in pietra e i balconi fioriti, è un’esperienza che non dimenticherai.
5. Chateau des Milandes
Lo Château des Milandes è un elegante castello rinascimentale situato nel cuore del Périgord Noir. E’ famoso per essere stato la residenza di Joséphine Baker, la celebre cantante e danzatrice franco-americana. Il castello, con le sue torrette fiabesche e i giardini ben curati, offre una vista panoramica sulla valle della Dordogna.
All’interno, è possibile visitare una mostra dedicata alla vita di Joséphine Baker. Puoi esplorare le sue stanze personali e ammirare costumi di scena e memorabilia. I giardini ospitano anche spettacoli di falconeria, rendendo la visita un’esperienza unica e affascinante.
6. Cloître de Cadouin
Se ami i luoghi carichi di spiritualità e storia, una visita al Cloître de Cadouin è d’obbligo. Questo splendido chiostro, situato in un’abbazia cistercense fondata nel 1115, è un capolavoro dell’architettura gotica.
Passeggiando sotto i suoi archi, puoi quasi percepire la tranquillità e la serenità che pervadevano la vita monastica di un tempo. Il chiostro è stato anche un importante centro di pellegrinaggio, grazie a una reliquia che si credeva fosse il sudario di Cristo.
7. Grotte di Rouffignac
Le Grotte di Rouffignac, conosciute anche come la “Grotta dei Cento Mammut”, sono un luogo imperdibile per gli amanti della preistoria.
Questa grotta, lunga più di 8 chilometri, è famosa per le sue numerose incisioni e pitture rupestri. Includono rappresentazioni di mammut, bisonti, cavalli e rinoceronti lanosi. La visita si svolge a bordo di un trenino elettrico, che ti porta nelle profondità della grotta, offrendo un’esperienza suggestiva e indimenticabile.
8. Forti trogloditi della Valle della Vézère
La Valle della Vézère è un vero e proprio scrigno di tesori preistorici. Oltre alle famose grotte, questa zona è anche conosciuta per i suoi Forti trogloditi, abitazioni scavate nella roccia che risalgono a migliaia di anni fa.
Uno dei più affascinanti è il Forte di La Roque Saint-Christophe, un’impressionante città fortificata scavata in una falesia alta oltre 80 metri. Qui puoi vedere come vivevano i nostri antenati, con ricostruzioni che mostrano le tecniche di difesa e gli strumenti utilizzati per la vita quotidiana.
La Maison Forte de Reignac è una cosa che devi vedere in Dordogna! E’ impressionante come questa casa-fortezza sia interamente costruita all’interno di una falesia. Questo tipo di costruzione la rende unica nel suo genere e perfettamente integrata nel paesaggio circostante.
Visitando la Maison Forte de Reignac, puoi esplorare numerose stanze arredate come lo erano nel Medioevo e nel Rinascimento, con mobili d’epoca, armi e armature.
9. Montignac
Montignac, un pittoresco villaggio lungo il fiume Vézère. Questo borgo è noto soprattutto per la vicinanza alla celebre Grotta di Lascaux, ma vale la pena prendersi del tempo per esplorare anche il centro storico di Montignac, con le sue stradine antiche e le case a graticcio.
Lungo le sponde del Vézère si trovano ristoranti dove puoi gustare piatti tipici della regione con vista sul fiume o passeggiare sui suoi sentieri. Qui rimangono ancora le ultime case antiche costruite sulle palafitte.
10. La Grotte de Lascaux
Concludo l’itinerario con uno dei tesori più straordinari del Périgord Noir: la Grotta di Lascaux, spesso chiamata la “Cappella Sistina della Preistoria“.
Anche se l’originale grotta è chiusa al pubblico per preservare le sue delicate pitture rupestri, puoi visitare Lascaux IV, una fedele ricostruzione che ti permette di ammirare queste opere d’arte antiche di 17.000 anni.
Le pitture rupestri, raffiguranti animali come cavalli, bisonti e cervi, sono incredibilmente dettagliate e offrono uno sguardo affascinante sulla vita degli uomini preistorici.
Le Grotte di Lascaux sono un sito molto frequentato. Compra i biglietti online in anticipo, lo puoi fare qui.
Cosa vedere in Dordogna: i miei consigli
Ecco alcuni consigli per chi vuole visitare la Dordogna, una delle regioni più affascinanti e ricche di storia della Francia
- Pianifica il viaggio in bassa stagione, se puoi!. La Dordogna è una destinazione molto popolare, soprattutto in estate. In primavera e autunno il clima è ancora piacevole, i colori del paesaggio sono incantevoli e le attrazioni principali sono meno affollate
- Noleggia un’auto! Questo ti permetterà di esplorare la regione in modo indipendente e di scoprire luoghi meno conosciuti e fuori dai circuiti turistici tradizionali. Penso che avere l’auto sia una scelta obbligata.
- Pianifica il viaggio facendo delle scelte! In base al tempo della tua vacanza, scegli uno o due castelli da visitare, 3 o 4 villaggi e un paio di grotte. Non puoi vedere tutto! Almeno rendi vario il tuo viaggio.
- Partecipa ad una crociera sulla Dordogna! Una delle esperienze più rilassanti e piacevoli in Dordogna è fare una crociera in gabarra, le tradizionali barche a fondo piatto, lungo il fiume Dordogna. Questo ti permetterà di ammirare la bellezza naturale della regione da una prospettiva diversa.
- Goditi la cucina locale! La Dordogna è un paradiso per i buongustai. Prova le specialità locali come il foie gras, il confit d’anatra, i tartufi neri del Périgord, i funghi porcini, le noci e i formaggi di capra. Non dimenticare di accompagnare il tutto con un bicchiere di vino locale.
- Prenditi il tuo tempo! La Dordogna non è una regione da visitare di corsa. Prenditi il tuo tempo per immergerti nell’atmosfera del luogo e per scoprire ogni angolo nascosto. Assapora la bellezza della natura e della storia che ti circonda.
Cosa vedere in Dordogna:
Mappa e Itinerario
Ecco la Mappa con il mio Itinerario di viaggio nel Périgord Noir.
La Dordogne e il Périgord Noir sono una destinazione che ti lascerà senza parole, con le sue bellezze naturali, i suoi villaggi pittoreschi e la sua storia millenaria. Tu la conoscevi?
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