Il Parco Naturale Regionale delle Alpilles è un luogo poco conosciuto in Provenza. Non tutti sanno quanta bellezza si nasconde dietro a quelle aspre montagne rocciose! Vieni con me! Scoprirai tesori inaspettati!
Per raggiungere Arles partendo da Avignone si può scegliere tra la strada più veloce, la D570N, oppure perdersi tra le strade minori che attraversano il Parco Naturale Regionale delle Alpilles in Provenza. Vale la pena fermarsi per scoprirne i sorprendenti tesori, nascosti in un paesaggio affascinante.
Non ti aspetteresti mai che tra montagne così aspre e rocciose si nascondano paesini così incantevoli, i resti di una città romana, il sanatorio dove ha vissuto Van Gogh, uno dei castelli medievali più affascinanti di Francia, un sentiero tra i mulini a vento e un incredibile spazio immersivo nell’arte all’interno delle ex cave di Bauxite. Resterete stupiti anche voi leggendo il mio articolo.
indice degli argomenti
- 10 buoni motivi per conoscere il Parco delle Alpilles in Provenza:
- Dove si trova il Parco Naturale delle Alpilles?
- Itinerario sulle Alpilles in Provenza
- SAINT-REMY-DE-PROVENCE: La perla delle Alpilles in Provenza
- Monastero di SAINT-PAUL-DE-MAUSOLE: Sulle orme di Van Gogh
- LES ANTIQUES: Imponenti vestigia romane
- Il Sito archeologico di GLANUM
- LES CARRIERES DES LUMIERES: Un’immersione nell’arte
- LES BAUX DE PROVENCE e il suo castello tra le Alpilles in Provenza
- FONTVIEILLE la città dei Mulini a Vento
- La maestosa ABBAYE DE MONTMAJOUR
10 buoni motivi per conoscere il Parco delle Alpilles in Provenza:
- Scoprire i Villaggi pittoreschi da cartolina
- Lasciarsi incantare dai paesaggi delle Alpilles
- Immergersi nei profumi e colori dei mercati provenzali
- Camminare sulle orme di Van Gogh
- Capire il passato attraverso le vestigia romane
- Conoscere le tradizioni e le feste provenzali
- Degustare i vini tipici denominazione AOC Les Baux de Provence, all’ombra di un platano e al canto delle cicale
- Gustare l’olio d’oliva della maggiore regione produttrice di Francia
- Passeggiare sul Sentiero dei Mulini a Vento di Alphonse Daudet
- Lasciarsi trasportare nello spettacolo magico delle Carrières del Lumières
Dove si trova il Parco Naturale delle Alpilles?
Il Parco Naturale Regionale delle Alpilles, istituito solo nel 2007, si trova in Provenza ed è uno dei parchi più piccoli di Francia. Comprende il territorio che circonda le Alpilles, un massiccio calcare prealpino dal fascino irresistibile. I suoi pinnacoli di roccia bianca dalle forme bizzarre, contrastano con il verde della vegetazione.
Si tratta di una zona rurale in cui gli abitanti sono fieri delle proprie tradizioni contadine e della propria lingua, il Provenzale. Qui, a Maillane, è nato Frédéric Mistral il poeta e scrittore, premio Nobel per la letteratura, che ha lottato per il riconoscimento della lingua provenzale e per la sua terra.
Sono molte le feste legate all’agricoltura e allevamento che ancora si svolgono nelle Alpilles. Ogni anno ad esempio, il lunedì di Pentecoste, si tiene la Festa della Transumanza in cui greggi di pecore, capre e montoni percorrono le strade del borgo di Saint Remy de Provence.
Itinerario sulle Alpilles in Provenza
SAINT-REMY-DE-PROVENCE: La perla delle Alpilles in Provenza
Saint Remy de Provence circondato da vigneti e oliveti, si trova ai piedi delle Alpilles ed è la prima tappa del mio percorso. È un paesino dal fascino squisitamente provenzale, con i suoi profumi, i colori, le stradine, le fontane e le piazze animate.
E’ piacevole perdersi nelle sue stradine ricche di negozi e botteghe d’arte. Oppure sedersi nelle piazze all’ombra dei platani a gustare un bicchiere di vino Les Baux de Provence a Denominazione AOC, prodotto nel suo territorio. Una curiosità: è la città natale di Nostradamus!!
Nei palazzi più antichi e nobili della città si possono visitare musei molto interessanti. Il Musee Estrine, propone uno spazio multimediale didattico incentrato su Van Gogh. L’Hotel de Sade, costruito sulle terme romane ancora visibili all’interno del palazzo rinascimentale, custodisce i reperti provenienti dalla vicina città romana di Glanum.
Infine l’Alpilles Museum che é ospitato all’interno del palazzo rinascimentale Hotel Mistral de Mondragon. E’ un edificio di pregio, non perdetevi il suo cortile interno. Il museo racconta la storia e le tradizioni delle Alpilles, espone i costumi tradizionali, spiega il lavoro nei campi e un angolo è dedicato esclusivamente alla cicala, regina incontrastata di queste terre!!!. Ma è già ora di proseguire il viaggio….
Monastero di SAINT-PAUL-DE-MAUSOLE: Sulle orme di Van Gogh
La seconda tappa, a pochissimi chilometri da Saint Remy, è il Sanatorio dove visse Van Gogh per un anno, dal maggio 1889 al maggio 1890. Il pittore accettò volontariamente le cure psichiatriche dopo l’insorgere della sua malattia ad Arles. È il Monastero Saint Paul de Mausole così chiamato perché situato vicino al Mausoleo romano.
Qui Vincent Van Gogh ha dipinto grandi capolavori, oltre 150 tele tra cui la Notte Stellata, gli Iris e i Contadini nel campo di grano. Sono esposti pannelli illustrati per ricordare le opere dipinte in questo luogo. Van Gogh aveva la libertà di poter uscire dal monastero per dipingere e prendeva spunto soprattutto dalla natura che lo circondava: i campi di grano, gli Iris, gli ulivi, i mandorli in fiore, le Alpilles, le notti limpide…
Il Monastero stesso è un gioiellino del romanico, è piacevole pensare che in quell’intimo chiostro passeggiasse anche Van Gogh!!
Al primo piano è stata allestita una ricostruzione della camera di Vincent Van Gogh, prendendo spunto dai suoi dipinti.
Il giardino che si vede dalla sua finestra è coltivato con le piante e i fiori che Vincent amava dipingere e nel mese di luglio non poteva mancare un bel campo di lavanda fiorito!.
LES ANTIQUES: Imponenti vestigia romane
Poco distante dal monastero si trovano i resti romani, chiamati Les Antiques splendidamente conservati. Furono costruiti per celebrare Giulio Cesare dopo la conquista della Gallia. Posizionati sulla Via Domizia, che collegava Roma alla Spagna, all’ingresso della città di Glanum, ancora oggi possiamo vedere l’Arco Trionfale e Il Mausoleo dei Julii, nobili di Glanum che avevano ricevuto il nome della famiglia Julia per il servizio svolto durante le Guerre Galliche.
Il Sito archeologico di GLANUM
Dall’altra parte della strada si trova il sito archeologico di Glanum. E’ un’antica città gallica dalle influenze greche, divenuta romana dopo la conquista della Gallia da parte dell’Impero Romano. La città fu fondata nel VI secolo a.C. attorno ad una fonte sacra, la cui sorgente è ancora attiva. Era in una posizione strategica di controllo della Via Domizia e protetta dalle Alpilles. E’ interessante vedere come la città si snodi attorno all’asse viario principale che risale la collina!.
Per visitare Glanum si può parcheggiare nel grande parcheggio dedicato. E’ possibile acquistare con il biglietto anche l’uso dell’audioguida in lingua italiana.
ORARI DI APERTURA
1 Aprile-30 Settembre: dalle 9.30 alle 18.00
1 Ottobre-31 Marzo: dalle 10.00 alle 17.00 Chiuso il lunedì
Chiuso il 1 gennaio, 1 Maggio, 11 Novembre e 25 Dicembre
TARIFFE:
Adulti: 8 euro
Gratuito fino ai 25 anni.
Riprendo il viaggio verso un’attrazione davvero particolare che vi lascerà a bocca aperta!!! Per raggiungerla ho scelto di percorrere la strada panoramica che entra nel cuore delle Alpilles, la D27, perchè dà la possibilità di godere dei paesaggi incredibili della Provenza e di scorci sul castello di Baux de Provence davvero unici.
LES CARRIERES DES LUMIERES: Un’immersione nell’arte
Ma prima di arrivare al castello mi fermo alla CARRIERES DES LUMIERES. E’ una esperienza immersiva nell’arte e nella musica nascosta tra le rocce delle Alpilles in Provenza!! Immaginatevi un ambiente enorme scavato nella roccia, con spazi ampi e altissimi intervallati da colonne giganti a sezione quadrata per sorreggere il soffitto… E’ una ex cava di Bauxite con le pareti squadrate e levigate su cui vengono proiettate immagini artistiche a ritmo di musica!!!!
In questo momento viene proposta l’esposizione “Da Vermeer a Van Gogh, i maestri olandesi”. E’ un riassunto della storia dell’arte olandese fino a raggiungere l’apice con “la ragazza con l’orecchino di perla” di Vermeer. Poi l’ode al colore!!! I quadri di Van Gogh si susseguono, prendono vita e aumentano il ritmo fino all’apoteosi della “Notte stellata”. Indimenticabile!!!!
Immaginatevi di esserne immersi, colori su ogni parete, sulle enormi colonne, e perfino sul pavimento! Puoi scegliere di camminarci dentro o di sederti in silenzio per farti pervadere da un’infinità di emozioni!!! E’ uno spettacolo da non perdere!
In questo video vi ripropongo alcuni momenti dello spettacolo immersivo:
Vi consiglio di prenotare il biglietto sul sito ufficiale. Puoi comprare il biglietto abbinato all’ingresso al Chateaux de Baux de Provence poco distante.
ORARI DI APERTURA
Gennaio, novembre e dicembre: dalle 10.00 alle 18.00
Febbraio e marzo: dalle 9.30 alle 18.00
Aprile, maggio, giugno, settembre e ottobre: dalle 9.30 alle 19.00
Luglio e agosto: dalle 9.00 alle 19.30
il 25 dicembre e il 1 gennaio: dalle 11.00 alle 18.00
TARIFFE:
Adulti: 14.50 euro
Ridotti: 12 euro
Diverse agevolazioni per famiglie, anziani e con il biglietto combinato con il Chateau de Baux De Provence.
LES BAUX DE PROVENCE e il suo castello tra le Alpilles in Provenza
Proseguendo sulla tortuosa strada D27 per nemmeno un chilometro, si arriva ad un borgo adagiato su uno sperone roccioso classificato tra “les plus beaux villages de France”, come dire la nostra “Bandiera Arancione”: Les Baux de Provence. L’arrivo al borgo è preannunciato da splendide vedute panoramiche sul Chateau de Baux de Provence che appaiono improvvisamente curva dopo curva.
Questo meraviglioso borgo ricco di storia può vantare 22 monumenti e 3 edifici religiosi, tra cui la Chiesa di Saint-Vincent costruita in parte dentro la roccia.
Le rovine del Chateau de Baux de Provence dominano il borgo dal punto più alto. Fu distrutto dal Cardinale Richelieu nel 1632 nell’ambito delle Guerre di Religione francesi perchè considerato un covo di Protestanti. Passeggiare tra le sue rovine è stato molto suggestivo e l’uso dell’audioguida, anche in italiano, è stato molto utile per capire la storia dei Signori di Baux e per scoprire angoli inaspettati quali torri, donjon, cappelle e passaggi sotterranei. E che paesaggio da lassù!!!!
ORARI DI APERTURA
E’ aperto tutti i giorni dell’anno.
Gennaio, Febbraio, Novembre e Dicembre: dalle 10.00 alle 17.00
Marzo, Ottobre: dalle 9.30 alle 18.00
Aprile, Maggio, Giugno e Settembre: dalle 9.00 alle 19.00
Luglio e Agosto: dalle 9.00 alle 19.30
TARIFFE:
Adulti: 8 euro
Ridotto: 6 euro
Agevolazioni per famiglie, anziani e per il biglietto combinato con Les Carrières des Lumières.
E’ ora di scendere dal massiccio delle Alpilles e continuare il mio itinerario in Provenza. Vorrei fermarmi a visitare anche Maussane-Les-Alpilles, ma il tempo è poco… e sulla strada per Arles c’è ancora tanto da vedere…
FONTVIEILLE la città dei Mulini a Vento
La prossima meta è Fontvieille, un altro borgo antico sorto nei pressi di una “fonte vecchia”. Infatti questo è il significato del suo nome. Circondato dalle cave di pietra bianca, tanto che alcune case sono scavate nella roccia, ha tutte le caratteristiche di un pittoresco villaggio provenzale. Passeggiate per le sue stradine e andate a conoscere la Chiesa di Saint-Pierre e i due campanili, il vecchio lavatoio e la fonte che da il nome al paese. Poi il Chateau de Montauban e la sua esposizione sul Medioevo.
Dal castello parte un sentiero rilassante nella natura che sale dolcemente sul crinale dell’altura. E’ il Sentiero dei Mulini, che collega quattro Mulini a vento con un percorso ombroso che attraversa il sottobosco di pini molto piacevole.
E’ un sentiero poco impegnativo che mi terrà occupata circa un’ora. Sono mulini di fine 700, alcuni senza copertura, altri restaurati come il Moulin de Daudet. Deve il suo nome al famoso scrittore francese Alphonse Daudet che lo immortalò nel suo racconto “Lettres de mon moulin“. In alcuni mulini ci puoi anche entrare e il panorama è incantevole!!!
La maestosa ABBAYE DE MONTMAJOUR
Nei dintorni di Fontvieille si trovano anche i resti dell’Acquedotto Romano di Barbegal con il mulino ad acqua. Sulla strada per Arles incontri invece la maestosa Abbaye de Montmajour, fondata dai monaci benedettini nel 948!!! Importantissima nel Medioevo perché meta di pellegrinaggio alla reliquia della Vera Croce che custodiva. Conobbe un periodo di massimo splendore tra XII e il XIII secolo quando venne costruita l’Abbazia e il meraviglioso Chiostro in stile romanico provenzale. Rimane solo un sesto del complesso di quei tempi, distrutto da guerre, incuria e Rivoluzione Francese. Ma la sua mole imponente sulla strada per Arles incanta e ispira alla visita.
Questo itinerario “on the road” tra Avignon ed Arles è stato per me fantastico perchè unisce tutti gli aspetti che io prediligo: Storia, Arte, Tipicità territoriale, Panorami, Natura…. la varietà e i continui cambi di scena sono per me uno stimolo continuo che alimenta il mio piacere di viaggiare e la mia fame di conoscere.
Voi cosa ne pensate? Lasciate un commento..
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