Vorrei suggerirti alcuni posti che ho visitato nei dintorni di Trapani che mi hanno fatto battere forte il cuore!
Se Trapani già ti ha conquistato con la sua storia e il profumo di salsedine, preparati: i dintorni di questa splendida città siciliana sono pieni di tesori che ti faranno innamorare ancora di più. In questo articolo, ti porto a scoprire 8 luoghi imperdibili, che ho visitato personalmente. e altri posti che sono sulla mia Bucket List per il mio prossimo viaggio a Trapani.
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Cosa vedere nei dintorni di Trapani
Cominciamo dai posti che ho visto personalmente nel mio viaggio nei dintorni di Trapani, con i miei suggerimenti.
Erice
Erice è uno di quei borghi medievali che non devi perderti! Arroccato a 751 metri sul livello del mare, ha una storia che affonda le radici nell’antichità, fondata dagli esuli di Troia.


Quello che ho amato di Erice è la sua autenticità, i vicoli in ciottoli con le case in pietra e le Chiese antiche. Il Real Duomo, voluto da Federico III, è un capolavoro del XIV secolo (ammira il portale gotico) mentre i suoi interni furono ricostruiti dopo il crollo del 1857 in stile neogotico.
Le esperienze che ricordo con piacere:
- Salire sul Campanile (era una antica torre di avvistamento) per vedere i tetti di Erice e il panorama
- Fare il Tour delle Chiese di Erice e percorrere i vicoli in pietra
- Ammirare il Tramonto dal Giardino del Balio
- Gustare i dolci tipici, le Genovesi alla Crema, nella migliore pasticceria di Erice: Pasticceria Maria Grammatico
Come arrivare ad Erice:
Ci sono diverse opzioni per raggiungere Erice. Se ami i panorami, sali con la funivia che parte da Trapani: in pochi minuti ti troverai sospeso tra cielo e mare, con una vista da cartolina. Se vai a Trapani fuori stagione come ho fatto io, controlla qui se la funivia è in funzione. Nei mesi invernali, eccetto nel periodo natalizio in cui Erice si trasforma in Borgo dei Presepi, spesso la funivia chiude per manutenzione.
In alternativa, puoi arrivare in auto percorrendo una strada tortuosa ma panoramica.
Se vuoi saperne di più leggi l’articolo che ho scritto su Erice.

Saline di Trapani e Paceco
Le Saline di Trapani e Paceco rappresentano una delle più antiche tradizioni della Sicilia, risalente ai Fenici che furono i primi a sfruttare queste aree per l’estrazione del sale. Durante il Medioevo, grazie agli Arabi, le saline vennero potenziate e divennero un’importante risorsa economica per la zona. Ancora oggi, le saline sono un simbolo della cultura e dell’economia locale. E’ stato molto interessante la visita guidata del Museo del Sale, per capire come avviene la lavorazione nelle saline.
Esperienze da fare nelle Saline di Trapani e Paceco
- Visita il Museo del Sale Culcasi
- Passeggia nelle Saline
- Fotografa i fenicotteri rosa
- Ammira il tramonto
Come arrivare alle Saline di Trapani e Paceco
Le Saline distano dal Centro di Trapani una decina di Km. Essenzialmente sono due i modi per raggiungerle: con tour organizzati (solo nei periodi più turistici) oppure noleggiando l’auto. Leggi il mio articolo sulle Saline di Trapani e Marsala e quali scegliere.

Riserva Naturale dello Stagnone
Proseguendo verso Sud si entra nella Riserva Naturale Orientata Isole dello Stagnone di Marsala. Si tratta di una laguna delimitata dall’Isola Grande e comprende tre isolette interne. La più importante è Mozia, fondata dai Fenici nell’VIII secolo a.C. e raggiungibile con un’escursione in barca. L’ingresso all’Isola è a pagamento e sono visitabili i resti archeologici.
La Riserva dello Stagnone è un territorio salmastro di enorme interesse naturalistico, qui puoi incontrare il fenicottero rosa e tante varietà di uccelli migranti. La Laguna dello Stagnone è uno spettacolo della natura. Con i suoi mulini a vento e le saline, sembra un quadro.

Il punto più visitato della Riserva Naturale sono le Saline Ettore e Infersa, estese a perdita d’occhio e punto di partenza per escursioni ed attività.
E’ da qui che potrai assistere ad uno dei tramonti più emozionanti della Sicilia! Preparati a vedere il sole tuffarsi nell’acqua tra mille sfumature di rosso e arancione. È un’esperienza che ti lascerà senza parole.

Marsala
Famosa in tutto il mondo per il suo Marsala, il vino liquoroso che qui è una vera istituzione.
Il centro storico è piccolo, raccolto tra le antiche mura e si snoda lungo la strada principale, il Cassaro. Oggi è chiamato Via 11 Maggio in ricordo dello Sbarco dei Garibaldini proprio qui a Marsala. Bastano poche ore per visitare Marsala e sinceramente non mi ha entusiasmato quanto gli altri luoghi che ho visto nella Sicilia Occidentale.
Passeggiando per il centro storico, troverai chiese barocche, come il Duomo di San Tommaso di Canterbury, e piazze eleganti come Piazza della Repubblica, dove il tempo sembra essersi fermato.
Nei palazzi nobiliari del centro storico è facile incontrare punti di degustazione e vendita del vino Marsala, è un’esperienza da fare. Puoi inoltre mangiare piatti di pesce nei locali del Mercato del Pesce.
Non dimenticare poi di visitare il Museo Archeologico di Lilibeo, dove sono custodite una nave punica ed una nave romana.

Isole Egadi
Le Egadi sono un angolo di Paradiso al largo di Trapani! Sono un arcipelago di tre isole principali – Favignana, Levanzo e Marettimo – più qualche isolotto minore. Perfette per una gita in giornata o per qualche giorno di relax totale.
Favignana
La “farfalla sul mare” è un paradiso per gli amanti del mare cristallino. Cala Rossa e Cala Azzurra sono due delle spiagge più belle, ma anche un giro in bici lungo le stradine interne è un’esperienza magica. Non dimenticare di assaggiare il tonno fresco e visitare l’ex stabilimento Florio, un pezzo di storia dell’industria ittica. Leggi il mio articolo dove parlo di Favignana.

Levanzo
La più piccola e tranquilla delle tre, con un borgo fatto di casette bianche che si affacciano su un porticciolo da cartolina. Levanzo è perfetta per chi cerca silenzio e natura.
Marettimo
La più selvaggia e autentica delle Egadi, un vero gioiello per chi ama la natura. Marettimo è un paradiso di trekking, con sentieri che ti portano fino a luoghi come il Castello di Punta Troia o al Monte Falcone, la vetta dell’isola. Qui troverai anche grotte marine spettacolari da esplorare con un giro in barca.
Come arrivare
Raggiungere le Egadi è semplice. Dal porto di Trapani partono aliscafi e traghetti che ti portano sulle isole in circa 30-40 minuti. Io ho utilizzato la Liberty Lines. Le corse sono frequenti, soprattutto in alta stagione, e prenotare in anticipo è una buona idea.
In estate partono anche molte escursioni in barca dal porto di Trapani che ti permettono di vedere le isole dal mare e di fare una sosta bagno nelle calette più selvagge.

Golfo di Macari
Macari non è solo una spiaggia, è un’intera costa che sembra uscita da una cartolina. A pochi chilometri da San Vito Lo Capo, questo tratto di litorale offre calette nascoste, scogliere, e paesaggi che tolgono il fiato. Se cerchi un posto dove rilassarti lontano dalla confusione, la costa di Macari è il tuo paradiso.
Per scoprire davvero questa zona, ti consiglio di percorrere i sentieri costieri. È un percorso facile, con panorami incredibili che cambiano a ogni passo: scogliere, mare, e il profilo del Monte Cofano che si staglia in lontananza. Dicono che queste spiagge siano un luogo adatto per vedere tramonti indimenticabili!
Io ho visitato il tratto di costa dalla Grotta dei Granchi alla Caletta del Bue Marino ed è stata un’esperienza fantastica! C’è anche un comodo parcheggio gratuito.

San Vito lo Capo
San Vito lo Capo è conosciuto per avere una delle spiagge più famose d’Italia, con sabbia bianchissima e un mare che sembra quello dei Caraibi.
La spiaggia principale di San Vito è la regina indiscussa: lunga, ampia e perfetta per chi cerca relax totale. Il mare è cristallino e poco profondo, ideale anche per chi viaggia con i bambini o per chi vuole farsi un bel bagno senza preoccuparsi troppo.
E poi c’è il panorama: alle spalle della spiaggia svetta il Monte Monaco, una montagna imponente che rende il paesaggio ancora più scenografico. Ovviamente in estate è anche uno dei luoghi più frequentati della Sicilia Occidentale!

San Vito Lo Capo non è solo mare. Il centro del paese è un piccolo gioiello con casette bianche, stradine piene di fiori e negozietti di artigianato locale. Mi ha colpito molto la Chiesa di San Vito Martire, costruita in tufo che sembra più una fortezza che un luogo di culto. La cripta con le reliquie del santo è molto suggestiva.
Fermati in uno dei tanti ristoranti per provare il famoso cous cous di pesce, il piatto simbolo di San Vito. Ogni boccone è un’esplosione di sapori, un mix di tradizione siciliana e influenze nordafricane. Se sei qui a settembre, non perdere il Cous Cous Fest.
San Vito è anche un punto di partenza per escursioni spettacolari. A pochi chilometri trovi la Riserva Naturale dello Zingaro, con i suoi sentieri che ti portano a calette da sogno.
Se non hai l’auto, diverse compagnie di Bus collegano San Vito lo Capo a Trapani e Palermo.


Faraglioni di Scopello
Il borgo di Scopello è conosciuto soprattutto per la Tonnara storica e i maestosi Faraglioni!
La tonnara è un’antica struttura legata alla pesca del tonno. Oggi è in gran parte un luogo privato, ma puoi accedere pagando un biglietto. Qui, per secoli, i pescatori hanno lavorato duramente durante le “mattanze” del tonno. Adesso, invece, è un luogo tranquillo dove puoi goderti il mare con una vista spettacolare sui faraglioni.
La cartolina più iconica di Scopello infatti sono i faraglioni. Questi giganti di roccia emergono dalle acque turchesi come guardiani silenziosi, e sono semplicemente spettacolari. Se vuoi vederli dall’alto, segui le mie indicazioni.

Poco prima della Tonnara c’è un parcheggio, da qui segui il sentiero verso le rovine di una vecchia torre. Ora affacciati sul panorama mozzafiato! Il mare qui è incredibilmente limpido, e i faraglioni si specchiano nelle acque cristalline. La vista spazia anche sui vecchi edifici della tonnara.
Scopello è anche l’accesso Sud alla Riserva Naturale Orientata dello Zingaro, dove troverai sentieri nella natura e meravigliose calette. C’è un sentiero da trekking di 7 km con panorami straordinari.
Lungo la strada da Castellamare del Golfo a Scopello invece incontrerai diverse spiagge dalle acque cristalline. Io mi sono fermata per una sosta bagno nella Spiaggia di Guidaloca.

Altri luoghi da vedere nei dintorni di Trapani
Si sa che quando si viaggia bisogna fare delle scelte e non si può vedere tutto quello che si vorrebbe. Per questione di tempo ho dovuto rinunciare a luoghi che secondo me varrebbe la pena di vedere nei dintorni di Trapani. Se riuscirò a ritornare vi racconterò la mia esperienza diretta, nel frattempo mi limito a suggerirveli.
Riserva Naturale Orientata dello Zingaro
Meriterebbe una giornata intera, trascorsa nella natura incontaminata, tra trekking e mare. La Riserva dello Zingaro si estende tra San Vito lo Capo e Castellamare del Golfo.
La riserva è famosa per i suoi sentieri panoramici e per le calette da sogno. Preparati a camminare, perché qui non si entra in macchina: si va solo a piedi. Ci sono tre percorsi principali, ma il più gettonato è quello costiero, che ti porta attraverso calette incredibili.
I sentieri da percorrere sono lunghi tra i 7 e gli 8 km. Il sentiero costiero, il sentiero a mezza costa e il Sentiero alto hanno un livello di difficoltà crescente. Leggi tutte le informazioni sul Sito Ufficiale.
Porta scarpe comode, uno zaino con acqua e cibo, e l’occorrente per fare il bagno.
Segesta
Se ti piace la storia antica non puoi perderti la visita a Segesta, uno dei siti archeologici più affascinanti della Sicilia. La città fu fondata dagli Elimi, un antico popolo di origini misteriose che secondo la leggenda discendeva dai troiani fuggiti dopo la caduta di Troia.
Il Tempio Dorico, costruito intorno al V secolo a.C., è uno dei meglio conservati al mondo, nonostante non sia mai stato completato (mancano il tetto e alcune rifiniture). Il Teatro Greco, invece, risale al III secolo a.C. e rappresenta un capolavoro architettonico immerso in un panorama mozzafiato.
La posizione è spettacolare, immersa tra le colline e con una vista sul mare che lascia senza parole. In estate, spesso si tengono spettacoli teatrali al tramonto.
Custonaci e Grotta Mangiapane
Mi hanno parlato bene anche del borgo di Custonaci, poco distante da Erice e nei dintorni di Trapani. Il borgo di Custonaci è piccolo ma pieno di fascino. Al centro trovi il Santuario, dedicato alla Madonna di Custonaci, patrona del paese. È un luogo di grande devozione, soprattutto durante la festa di agosto, che attira pellegrini da tutta la Sicilia.
Ma il vero tesoro di questa zona è la Grotta Mangiapane. Quello che la rende speciale è che al suo interno si trova un piccolo villaggio rurale. Questa grotta è stata abitata sin dalla preistoria, ma è nel XIX secolo che la famiglia Mangiapane la trasformò nella propria casa. La grotta è talmente grande (circa 70 metri di profondità e 50 di altezza) che all’interno ci sono casette, stalle, forni e persino una piccola cappella.
Durante il periodo natalizio, la grotta diventa ancora più magica grazie al famoso Presepe Vivente di Custonaci, uno dei più belli e autentici della Sicilia, dove oltre 160 figuranti ricreano antichi mestieri e scene di vita quotidiana.
Poco lontano si trova la Riserva Naturale del Monte Cofano, consigliata a chi ama passeggiare tra sentieri selvaggi e scogliere a picco sul mare.
Mazara del Vallo
Ero curiosa di vedere Mazara del Vallo perché me ne hanno parlato come la città con più influenze arabe nei dintorni di Trapani. Purtroppo non ne ho avuto il tempo.
Mazara ha una storia millenaria: fondata dai Fenici, passò poi sotto Greci, Romani, Arabi e Normanni. Questa miscela di influenze si respira ancora oggi, soprattutto nella Kasbah, il cuore pulsante della città. Fatta di vicoli stretti, le decorazioni in ceramica colorata e l’architettura arabeggiante.
A Mazara del Vallo inoltre puoi ammirare la statua bronzea del Satiro Danzante. E’ un capolavoro dell’arte greca ritrovata nel mare di Mazara e lo puoi ammirare nel Museo del Satiro nella Ex Chiesa di Sant’Egidio.

Come muoversi nei dintorni di Trapani
Il modo migliore per muoversi nei dintorni di Trapani è con l’uso dell’auto. Io ho noleggiato l’auto da Sicily by Car, perché ha uffici sia a Trapani Porto che a Trapani Aeroporto. In questo modo ho potuto raggiungere l’Aeroporto in auto il giorno del ritorno, risparmiando sui mezzi pubblici.
Effettivamente solo con l’auto puoi visitare borghi e spiagge che difficilmente sono serviti dai bus.
Per me, fare un viaggio in Sicilia è sempre la stessa storia! Mi innamoro di tutto quello che vedo ed inevitabilmente non riesco a vedere tutto quello che questa regione offre! Troppa storia, troppo mare, troppo cibo, troppi paesaggi da cartolina! E gente fantastica!
Se questo articolo ti ha fatto innamorare di Trapani e dintorni, scrivilo nei commenti!
Riguardo la Sicilia Occidentale ho parlato anche di Cosa vedere a Trapani e Cosa mangiare di tipico a Trapani.
Approfondisci anche con la mia guida su Erice, Favignana e le Saline di Trapani e Marsala