AREZZO

AREZZO

TRA ARTE E CITTA’ DEL NATALE

COSA VEDERE AD AREZZO IN DUE GIORNI

La Toscana è una regione meravigliosa, non c’é città, paese o anche il più piccolo dei borghi che non desti stupore, che le sue pietre non raccontino storie importanti, che le sue strade non siano state calpestate da personaggi illustri, che non siano portatori di bellezza.

Arezzo é una città meno conosciuta e visitata rispetto Firenze e Siena, ma possiede capolavori inestimabili che vale la pena conoscere. Passeggiare per le sue strade lastricate porta felicità agli occhi e al cuore.

AREZZO ETRUSCA E ROMANA

Arezzo ha origini molto lontane, fu un importante centro etrusco, come testimoniano importanti ritrovamenti e necropoli. E’ proprio di origine etrusca la CHIMERA, l’opera d’arte in bronzo che ora é diventata simbolo della città di Arezzo, pur essendo conservata al Museo Archeologico di Firenze.

Questa copia si trova sotto la Porta San Lorentino, avvicinatevi! Osservate il sangue che sgorga dal collo della capra ferita, guardate la precisione dei dettagli e pensate che questa opera ha ben 2500 anni!

Per avere un quadro completo della città antica vi consiglio di visitare anche l’Anfiteatro Romano e l’annesso Museo Archeologico Gaio Clinio Mecenate ospitato in un monastero medievale a sua volta edificato sui resti dell’anfiteatro (mentre entrate notate gli archi sull’ingresso). Per chi viaggia con i bambini il museo propone un percorso personalizzato e molto divertente a giudicare dall’allegria dei bambini presenti: una sorta di caccia al tesoro accompagnati dal Gatto Gaio per ritrovare nel Museo le opere più significative.

Questo Anfiteatro Romano del II Sec, d.c. é poco più piccolo del Colosseo ma poteva ospitare circa 8000 persone.

L’aratore, copia di un opera etrusca ora conservata al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma

PIAZZA GRANDE

E’ una delle piazze più belle d’Italia dove Medioevo e Rinascimento si fondono insieme per creare un’atmosfera magica. Di forma trapezoidale è contornata da Palazzi con le Torri merlate, l’abside della Pieve di Santa Maria Assunta, il Palazzo della Fraternità dei Laici e chiuso nella parte superiore dalle Logge del Vasari. Forse riconoscerete Piazza Grande come location de “La vita é bella” di Benigni, esiste anche un percorso per scoprire i luoghi dove hanno girato alcune scene del film.

Suggerimenti:

  • Entrate nel Museo del Palazzo della Fraternità dei Laici, dopo aver ammirato la Pinacoteca e il meccanismo dell’Orologio Meccanico che suona ogni 15 minuti, arriverete in un piccolo terrazzo da cui fare ottime fotografie alla piazza e al panorama dei tetti di Arezzo: Imperdibile!!!!
  • Da notare nell’abside della Pieve una colonna piegata, la cosiddetta “colonna seduta”. Ho sentito diverse spiegazioni tutte molto curiose: si dice che ogni colonna simboleggia uno dei monaci della Pieve e uno di loro era gobbo. Si dice anche che i committenti non pagassero i costruttori i quali si sono vendicati. Infine che questa colonna é il simbolo del male che si piega al bene. Decidete voi a cosa credere.
  • In questa piazza si svolge due volte all’anno (il penultimo sabato di giugno e la prima domenica di settembre) la rievocazione storica chiamata “Giostra del Saracino” con torneo cavalleresco in costume medievale. I figuranti dei quattro quartieri di Arezzo si contendono il premio, la lancia d’oro, colpendo un fantoccio, il Buratto Re delle Indie, evitando di essere colpiti dallo stesso. E’ una manifestazione millenaria che richiama anche turisti dall’estero. Un motivo in più per tornare.
  • Fatevi una coccola, respirate aria di bellezza prendendo un aperitivo sotto la Loggia del Vasari, ammirando la piazza dall’alto mentre cala la sera e si accendono le luci.
Palazzo della Fraternità dei Laici
le campane dell’orologio
la colonna seduta

Piazza Grande si adagia in salita lungo le pendici della collina. Disposte come un terrazzamento si susseguono la Piazza, Le Logge del Vasari, Piazza del Praticino con il piccolo giardino fino ad arrivare in cima alla collina che culmina con la Fortezza Medicea, il Passeggio del Prato e la Cattedrale dei Santi Pietro e Donato. A lato accompagna questa salita Corso Italia poi Via dei Pileati, che fu il Borgo Maestro medievale, l’asse viario principale. Ora è un bel corso di passeggio con negozi importanti e punti di ristoro.

Sopra: Il praticino con vista sulle Logge

a destra: vicolo dell’Arco, attraverso le Logge del Vasari

Lungo questa strada si estendeva anche la città romana di Arretium, ne sono testimoni i resti di Domus romane rinvenute sotto i palazzi.

A tal proposito vorrei darvi un curioso suggerimento:

In Corso Italia si trova un negozio di abbigliamento situato dentro Palazzo Lombardi, Sugar, in un piccolo cortile interno ha anche uno spazio bar e aperitivi molto carino, entrate! Nell’area dei servizi potete camminare su mosaici romani ricoperti da una lastra di vetro, è stato emozionante!

PIEVE DI SANTA MARIA ASSUNTA

Sempre in Corso Italia si trovano importanti monumenti, come la Pieve di Santa Maria Assunta di cui abbiamo già parlato avendo l’abside rivolta verso Piazza Grande. Chiesa romanica del XII secolo con rifacimenti nel XIII sec è stata costruita sopra una chiesa paleocristiana preesistente. Bellissima la sua facciata ad archi e colonnine, da notare in particolare nell’arco del portone il ciclo dei mesi del 1210 con statue policrome probabilmente di autore nordico. A lato il Campanile detto “Torre delle Cento buche” aggiunto nel ‘300

La pieve
Il ciclo dei mesi
Interno della Pieve con la tomba del Vasari

Ma l’opera più famosa di questo complesso é sicuramente il Polittico di Pietro Lorenzetti “Madonna e Santi” su fondo dorato dipinto nel 1310. La sua posizione sul tabernacolo rialzato nella parte più antica della Chiesa mette in risalto tutto la sua bellezza.

Suggerimento:

di fronte alla Pieve entrate nella Casa Museo dell’Antiquariato Ivan Bruschi. E’ stata definita un “luogo delle meraviglie” per le sue esposizioni eclettiche con opere provenienti da tutte le parti del mondo ed esposizioni temporanee. Dopo la visita salite all’ultimo piano e vi troverete in una terrazzina affacciata sugli archi e colonnine della Pieve: una gioia per gli occhi.

BASILICA DI SAN DOMENICO

La sua costruzione su disegno di Nicola Pisano risale al 1200 ed é una delle Chiese più antiche di Arezzo. E’ la Chiesa che mi ha regalato più emozioni, sembra di essere catapultati nel Medioevo!!! Facciata asimmetrica con portale romanico e campanile a vela, l’interno é a navata unica illuminata da 12 finestre monofore, la cui distanza diminuisce avvicinandosi all’abside in modo da dare un senso di maggiore profondità. L’opera più importante da non perdere è il Crocifisso di Cimabue (1268 c.a.), quello meglio conservato del maestro di Giotto dopo che il Crocifisso di Santa Croce a Firenze fu danneggiato dalla piena dell’Arno del 1966. Da osservare attentamente anche gli affreschi di Spinello Aretino e la Terracotta invetriata di Giovanni e Girolamo della Robbia che rappresenta San Pietro da Verona (XIII Sec)

CATTEDRALE DEI SANTI PIETRO E DONATO

Costruito a partire dal 1278 su un’antica chiesa paleocristiana, in cima al colle dove probabilmente sorgeva precedentemente anche l’Acropoli della città. Da ammirare in particolar modo le vetrate di Guillaume de Marcillat, l’altare maggiore con l’Arca di San Donato, il battistero esagonale con un rilievo di Donatello raffigurante il Battesimo di Cristo, la Maddalena di Pier della Francesca, la Cappella della Madonna del Conforto con terrecotte invetriate di Andrea della Robbia e tantissimi altri tesori di grande valore.

altare maggiore e Arca di San Donato
terracotta invetriata di Andrea della Robbia
Fonte Battesimale con rilievo di Donatello

BASILICA DI SAN FRANCESCO

Chiesa in stile romanico costruita nel XIV sec. a navata unica fiancheggiata da cappelle e pareti decorate di affreschi. Famosa soprattutto perché custodisce un grande tesoro: Le Storie della Vera Croce di Pier della Francesca, un ciclo di affreschi dipinti nella seconda metà del 1400 sulle pareti della cappella maggiore. Ma tutta la Chiesa é uno scrigno di tesori, ammirate gli affreschi di Spinello Aretino, appeso sopra l’altare il Crocifisso di San Francesco di Castiglion Fiorentino, un allievo di Cimabue e molto altro.

Importante informazione per la visita!!

San Francesco è ora diventato un Museo Statale, l’accesso è contingentato e la prenotazione obbligatoria presso questo sito

I PALAZZI DI AREZZO

PALAZZO DEI PRIORI

Palazzo del ‘300 é ora utilizzato come sede del Comune di Arezzo, possiede una caratteristica torre quadrangolare e una grande loggia a tre ordini. Si trova in Piazza Libertà, a lato della Cattedrale. La sua Torre con orologio svetta nello Skyline della città di Arezzo

PALAZZO PRETORIO

Palazzo del XIV sec. si trova in Via dei Pileati poco più a monte rispetto la Pieve. La sua facciata é ricoperta degli Stemmi dei Podestà e dei Commissari fiorentini che governarono la città. Oggi ospita la Biblioteca di Arezzo.

FORTEZZA MEDICEA

Si trova sulla sommità del Colle San Donato, voluta dai Medici per la difesa della città è stata costruita nel 1500 su disegno di Giuliano e Antonio Sangallo. Ha la forma di un pentagono irregolare e presenta 5 bastioni. Nel periodo del Natale la Fortezza ospita l’iniziativa “Fortezza delle Meraviglie” con l’allestimento di un vero e proprio Villaggio degli Elfi dove si potrà gustare i prodotti del territorio e fare divertire i bambini con giochi e regali.

A fianco della Fortezza Medicea si trova il Prato, il più bel parco cittadino, che insieme alla fortezza offre da una parte il panorama sul Casentino, dall’altra la bellissima vista dei tetti e delle torri della città. E’ il Parco più antico di Arezzo, voluto dai Medici come parco da passeggio per la nobiltà, una distesa verde circondata da antichi pini marittimi. Lì puoi trovare anche il monumento dedicato a Francesco Petrarca, nato proprio ad Arezzo. Se interessati potete visitare anche la sua casa natale.

Nel periodo natalizio il Parco ospita “La città del Natale” con numerose iniziative: la grande Ruota Panoramica, un Cinema fulldome, un Planetario e il Mercato delle Meraviglie.

Le iniziative de “La città del Natale” continuano anche in Piazza Grande con una suggestiva scenografia di proiezioni di luci colorate sulle facciate dei palazzi.

Piazza Grande

ALCUNE FOTO DI AREZZO BY NIGHT – CHRISTMAS TIME

sotto le Logge del Vasari
Via dei Pileati
La Pieve

MA AREZZO E’ TANTO ALTRO….

Volutamente ho parlato solo delle Chiese principali di Arezzo, non perché le altre abbiano un’importanza minore, ma perchè sono davvero tantissime!! E ognuna nasconde dentro di sé i propri tesori, qui sono passati artisti importanti, qui è nato il Vasari che ha voluto lasciare un’impronta anche nella sua città di origine. Andate a vedere la sua “Assunzione della Vergine” nella Badia delle Sante Flora e Lucilla. Oppure la sua “Deposizione” nella Chiesa della Santissima Annunziata insieme ad altre opere di Spinello Aretino e Niccolò Soggi.

A proposito del Vasari andate a visitare la sua Casa Museo è molto interessante e ben organizzata. Prima si può assistere ad un breve video di spiegazione per capire meglio quello che si vedrà nelle stanze della sua abitazione. Stanze che ha voluto lui stesso dipingere portando tecniche pittoriche e architettoniche che aveva già utilizzato per i suoi committenti a Roma, Firenze e altri luoghi in Italia.

Camera della Fama e delle Arti
Sala del Trionfo della Virtù

PASSEGGIARE PER AREZZO

Arezzo è anche una città piacevole in cui passeggiare e osservare grandi ricchezze o angoli nascosti dove sembra che il tempo si sia fermato.

Andate a passeggiare in Piazzetta San Nicolò con la Chiesa di San Bartolomeo e il piccolo Praticino da cui si ha una bella vista delle Torri di Arezzo

Oppure camminate per Via delle Fosse e Via delle Paniere, dove sembra di essere in tempi passati con i muri in sasso che contengono verdi giardini.

Chi vuole fare una bella passeggiata di 15 minuti dalla stazione vi consiglio di andare a visitare Santa Maria delle Grazie, costruita dove nel periodo etrusco-romano si trovava un santuario pagano consacrato ad Apollo. L’edificio é particolare, adagiato su un basamento a gradini e preceduto da un porticato a sette arcate. All’interno si può osservare il dipinto “Madonna della Misericordia” di Parri di Spinello inserito nell’altare marmoreo di Andrea della Robbia.

Madonna della Misericordia

COSA VEDERE AD AREZZO IN DUE GIORNI?

Penso di avervi dato abbastanza idee in questo articolo, Arezzo è davvero una città meravigliosa che ha tanto da offrire. E’ facile da raggiungere in auto, uscendo al casello di Arezzo sulla A1 ma anche in treno. Dalla stazione dei treni puoi raggiungere Piazza Grande in 15 minuti, dista meno di 1 km.

A proposito di organizzazione del viaggio, io sono ormai esperta a scegliere la sistemazione più comoda per poter sfruttare al meglio il tempo a disposizione. Mi piace trovare un alloggio vicino alla stazione (se viaggio in treno e se la stazione é vicina al centro storico) in modo da lasciare la valigia lì fino all’ultimo e passeggiare “leggera”.

Anche questa volta la mia scelta si é rivelata vincente: ho alloggiato al B&B La Terrazza in Via Guido Monaco 25, a 500 metri dalla stazione dei treni e 500 metri dal centro storico. Una bella camera con la vista sui tetti della città, ottima colazione e la Sig.ra Paola molto gentile a consigliarmi tutto quello che potevo vedere. Vicino al B&B ci sono anche molti ottimi ristoranti che offrono un ampia scelta di menu, dalle focacce toscane ai piatti tipici aretini, io non ho resistito a un bel piatto di Pici, come ogni volta che vengo in toscana.

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